Dokument-Nr. 15606
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 30. Mai 1926
Regest
Pacelli übersendet auf Bitten des Seelsorgers für die russischen Emigranten in Berlin Berg einen Ausschnitt aus der Berliner Nachtausgabe sowie einen Brief der gebürtigen Russin Anna de Bailer. Sie glaubt, dass ihr vermisster Sohn, der Offizier John Bailer, der auf dem beiliegenden Foto zu sehen ist, in Algerien in Gefangenschaft sein könnte. Laut dem genannten Zeitungsartikel sind dort noch 400 Deutsche inhaftiert. De Bailer bittet den Heiligen Stuhl, Informationen über ihren Sohn einzuholen.Betreff
Trasmettesi supplica della Signora Anna de Bailer a favore del figlio che crede
prigioniero in Algeria
Il Rev. Sac. Prof. Berg, incaricato dell'assistenza spirituale dei Russi in Berlino, mi ha pregato di voler far giungere alla S. Sede, insieme ad un ritaglio del giornale "Berliner Nachtangaben" [sic] del 15 Maggio c. m., la qui acclusa lettera della Signora Anna de Bailer, russa di nascita e maritata in Germania, la quale crede che un suo figlio disperso, di cui ha unito la fotografia, Giovanni Bailer, ufficiale del Corpo degli aviatori, "Führer Kampfstaffel 22, Kampfgeschwader 4", possa essere prigioniero in Algeria.
Secondo il suddetto giornale, 400 Tedeschi sarebbero tuttora colà detenuti.
L'oratrice sarebbe vivamente grata, se la S. Sede si degnasse di interessarsi alla sua domanda e
157v
far assumere informazioni
circa l'ufficiale suddetto.Nel trasmettere pertanto rispettosamente all'Eminenza Vostra Reverendissima l'istanza medesima cogli anzidetti Allegati, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermami
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico