Dokument-Nr. 16246
Pizzardo, Giuseppe an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 02. Februar 1926
Regest
Der Substitut im Staatssekretariat Pizzardo versichert, dass er sich umgehend auf die Suche nach den Dokumenten zu den Zirkumskriptionsbullen machte, die Pacelli von ihm erbat. Er muss allerdings mitteilen, dass er im Archiv des Staatssekretariats keine bedeutenden Dokumente fand. Deshalb bat er den Präfekten der Vatikanischen Bibliothek Mercati um eine Recherche im Vatikanischen Geheimarchiv; dessen Antwort liegt in Kopie bei. Auf Anregung Mercatis sucht Monsignore Testa nun im Staatsarchiv Rom, das Akten der Behörden des aufgelösten Kirchenstaats übernahm. Testa wird sich direkt an Pacelli wenden. Außerdem teilt Pizzardo die Erlaubnis Gasparris mit, dass Pacellis Privatsekretär Leiber einschlägige Dokumente, die er im Vatikanischen Geheimarchiv findet, mit nach Berlin nehmen und später zurückgeben kann.[Kein Betreff]
Non mancai d'interessarmi con ogni premura delle ricerche di documenti relativi alle Bolle di circoscrizione, di cui l'Eccellenza Vostra Rev.ma mi scrisse colla venerata Sua lettera dello scorso gennaio.
Debbo peraltro significarLe che nell'Archivio di questa Segreteria, malgrado accurate indagini, non è stato possibile trovare alcun che d'importante.
Ho pregato Mons. Angelo Mercati di fare anche delle diligenti ricerche nell'Archivio Vaticano, e ne ho avuta la risposta che qui accludo in copia. Ora, per suggerimento dello stesso Mons. Mercati, Mons. Testa si sta occupando di far ricercare i desiderati documenti presso l'Archivio di Stato. E Mons. Testa mi ha assicurato che ne scriverà direttamente all'Eccellenza Vostra.
Intanto, sono lieto di significarLe, in riscontro al
214v
pregiato Suo Rapporto del
20 gennaio u. s., che l'Em.o Cardinale Segretario di
Stato ha ben volentieri concesso che il P. Roberto
Leiber possa portare con sé, a Berlino, i documenti che eventualmente potrà
trovare negli Archivi Vaticani, e che saranno a suo tempo restituiti alla Santa
Sede.Profitto con piacere della circostanza per baciarLe devotamente il S. Anello e per confermarmi con sensi di profonda venerazione
di Vostra Eccellenza Rev.ma
umo devotissimo obbmo servitore
G. Pizzardo