Dokument-Nr. 18414
Sincero, Luigi an Pacelli, Eugenio
Rom, 14. Juli 1925
Regest
Der Vorsitzende der Päpstlichen Kommission Pro Russia Sincero teilt mit, dass der päpstliche Geheimkämmerer Glaser dem Heiligen Stuhl über die Situation der Kirchen in der Sowjetunion berichtete und angab, der gegenwärtig in Berlin weilende frühere Bischof von Tiraspol Zerr könne diesbezüglich weitere Informationen geben. Sincero möchte ausführlich mit diesem sprechen, weiß aber um die Probleme, die ein Aufenthalt Zerrs in Rom für seine Rückkehr nach Russland bereiten könnte. Er bittet Pacelli daher darum, Zerr nahezulegen, wie schon zur Zeit der Zaren üblich, als Laie, als einfacher Priester oder unter falschem Namen nach Rom zu kommen.[Kein Betreff]
Mgr. Glaser venuto qui da Berlino ha esposto alla Santa Sede quanto ha potuto raccogliere di notizie ed informazioni sulla situazione interna religiosa della Russia ed ha indicato come fonte precipua di più precise informazioni il Revmo Mgr. Zerr da poco tempo giunto in codesta Capitale dalla Russia per subire una operazione agli occhi, e che dovrebbe poi recarsi in America per visitare alcuni suoi parenti.
Come Ponente della speciale Commissione per gli affari dei Russi e d'intesa col Santo Padre, per avere più ampie informazioni di persone
Naturalmente Mgr. Zerr prospetterà le difficoltà che la sua venuta a Roma potrebbe creare per il suo ritorno in Russia; ma V. E. prudentemente potrà insinuargli che anche durante il passato regime degli Czar ai Vescovi era proibito di venire a Roma, oppure alcuni d'essi trovarono il modo di ve-
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nirvi o
vestendosi da semplici sacerdoti, o da laici, o con altro nome e in piena
segretezza.Eseguito tale incarico, passo al piacere grande di manifestarle e nuovamente protestarle tutta la mia più alta stima, e la più profonda venerazione, specialmente la paterna affezione ed amicizia, mentre mi rassegno:
Di V. E. Revma
devmo servo
Luigi Cardinale Sincero
1↑Hds. von Sincero
gestrichen und eingefügt.