TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 7237
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Illmo e Revmo Signore,
Facendo seguito al mio cifrato del 29 Novembre p. p., relativo alla Società di S. Francesco Saverio , stimo utile aggiungere che le indicazioni fornite nello scorso Agosto
        dall'Emo Signor Cardinale de Hartmann
, stimo utile aggiungere che le indicazioni fornite nello scorso Agosto
        dall'Emo Signor Cardinale de Hartmann e comunicatemi col di Lei Rapporto N. 1069 del 21 d. m., erano già riuscite di
        piena soddisfazione della Santa Sede, la quale, del resto, ben conoscendo la saggezza
        dell'Emo Arcivescovo di Colonia, era del tutto sicura che egli non avrebbe mancato di
        adoperarsi per eliminare dalla benemerita Società di San Francesco Saverio ogni tendenza che
        potesse eventualmente mettere in pericolo l'unione colla Centrale di
            Lione
 e comunicatemi col di Lei Rapporto N. 1069 del 21 d. m., erano già riuscite di
        piena soddisfazione della Santa Sede, la quale, del resto, ben conoscendo la saggezza
        dell'Emo Arcivescovo di Colonia, era del tutto sicura che egli non avrebbe mancato di
        adoperarsi per eliminare dalla benemerita Società di San Francesco Saverio ogni tendenza che
        potesse eventualmente mettere in pericolo l'unione colla Centrale di
            Lione .
.
Le anzidette spiegazioni furono anche portate a conoscenza del Segretario Generale dell'Opera e non dubito punto che avranno
        dissipato i suoi timori. Pertanto ella vorrà rendere di ciò informato il prelodato
        Eminentissimo ed assicurarlo che il Santo Padre
 e non dubito punto che avranno
        dissipato i suoi timori. Pertanto ella vorrà rendere di ciò informato il prelodato
        Eminentissimo ed assicurarlo che il Santo Padre ha lodato la prudenza
        ed il tatto con cui egli ha trattato il delicato argomento nel discorso pronunziato ad
        Aquisgrana il 22 Ottobre p. p. e nel darne comunicazione al Governo Prussiano
 ha lodato la prudenza
        ed il tatto con cui egli ha trattato il delicato argomento nel discorso pronunziato ad
        Aquisgrana il 22 Ottobre p. p. e nel darne comunicazione al Governo Prussiano .
. 
Nel significarle da ultimo che giusta la spiegazione data da V. S. circa il ritardo del telegramma annunziante la Benedizione Apostolica alla sullodata Società di S. Francesco Saverio, con sensi di distinta e sincera stima mi pregio raffermarmi
di V. S. Illma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri 
                        
                             
                        Online seit 20.12.2011, letzte Änderung am 30.04.2012. 
                    
    Dokument-Nr. 7237
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
 an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 05. Dezember 1917
                        Regest
Gasparri informiert Pacelli, dass die Erläuterungen des Kölner Kardinals Hartmann zum Franziskus-Xaverius-Missionsverein beim Heiligen Stuhl vollste Zufriedenheit bewirkt haben und die Gefahr von dessen Abspaltung vom "Werk der Glaubensverbreitung" in Lyon gebannt wurde. Der Generalsekretär des Werks der Glaubensverbreitung in Lyon wurde darüber bereits informiert. Der Nuntius wird angewiesen, Kardinal Hartmann und die Reichsregierung über den Stand der Dinge in Kenntnis zu setzen.[Kein Betreff]
Facendo seguito al mio cifrato del 29 Novembre p. p., relativo alla Società di S. Francesco Saverio
 , stimo utile aggiungere che le indicazioni fornite nello scorso Agosto
        dall'Emo Signor Cardinale de Hartmann
, stimo utile aggiungere che le indicazioni fornite nello scorso Agosto
        dall'Emo Signor Cardinale de Hartmann e comunicatemi col di Lei Rapporto N. 1069 del 21 d. m., erano già riuscite di
        piena soddisfazione della Santa Sede, la quale, del resto, ben conoscendo la saggezza
        dell'Emo Arcivescovo di Colonia, era del tutto sicura che egli non avrebbe mancato di
        adoperarsi per eliminare dalla benemerita Società di San Francesco Saverio ogni tendenza che
        potesse eventualmente mettere in pericolo l'unione colla Centrale di
            Lione
 e comunicatemi col di Lei Rapporto N. 1069 del 21 d. m., erano già riuscite di
        piena soddisfazione della Santa Sede, la quale, del resto, ben conoscendo la saggezza
        dell'Emo Arcivescovo di Colonia, era del tutto sicura che egli non avrebbe mancato di
        adoperarsi per eliminare dalla benemerita Società di San Francesco Saverio ogni tendenza che
        potesse eventualmente mettere in pericolo l'unione colla Centrale di
            Lione .
.Le anzidette spiegazioni furono anche portate a conoscenza del Segretario Generale dell'Opera
 e non dubito punto che avranno
        dissipato i suoi timori. Pertanto ella vorrà rendere di ciò informato il prelodato
        Eminentissimo ed assicurarlo che il Santo Padre
 e non dubito punto che avranno
        dissipato i suoi timori. Pertanto ella vorrà rendere di ciò informato il prelodato
        Eminentissimo ed assicurarlo che il Santo Padre ha lodato la prudenza
        ed il tatto con cui egli ha trattato il delicato argomento nel discorso pronunziato ad
        Aquisgrana il 22 Ottobre p. p. e nel darne comunicazione al Governo Prussiano
 ha lodato la prudenza
        ed il tatto con cui egli ha trattato il delicato argomento nel discorso pronunziato ad
        Aquisgrana il 22 Ottobre p. p. e nel darne comunicazione al Governo Prussiano .
. 16v
Nel significarle da ultimo che giusta la spiegazione data da V. S. circa il ritardo del telegramma annunziante la Benedizione Apostolica alla sullodata Società di S. Francesco Saverio, con sensi di distinta e sincera stima mi pregio raffermarmi
di V. S. Illma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri
