Dokument-Nr. 8498
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 02. Juni 1918
Regest
Auf Bitten von Professor Joseph Engert übersendet Pacelli dessen Denkschrift über die bedrückende Lage der Christen im Orient. Engert ließ diese Reichskanzler Hertling bereits durch Monsignore Stefan Ehses zukommen, um die Unterstützung der Reichsregierung zu erhalten. Hertling habe Engert aber über den Nuntius in München an den Heiligen Stuhl verwiesen, dem der Schutz der christlichen Bevölkerung zukomme, und der, falls er es für gut halte, um die Unterstützung der Reichsregierung nachsuchen könne.Betreff
Sulla situazione dei cristiani in Oriente
Il Sacerdote professore Giuseppe Engert mi ha testé consegnato il qui accluso Memorandum sulla tristissima situazione dei Cristiani in Oriente, con preghiera di trasmetterlo colla massima sollecitudine alla Santa Sede.
Secondo quanto mi è stato comunicato a voce dal menzionato Professore e trovasi anche riferito in principio del suddetto Memorandum, egli lo aveva fatto già presentare per mezzo di Monsignor Ehses a Sua Eccellenza il Signor Cancelliere dell'Impero, allo scopo d'implorare il soccorso del Governo Germanico a favore di quelle infelici popolazioni. Ma il Signor Conte von Hertling ha risposto a Monsignor Ehses che il Professore Engert doveva rimettere l'Esposto medesimo al Nunzio di Monaco, perché alla sua volta lo inviasse a Roma. La Santa Sede ha ufficialmente la missione di tutelare e difendere le popolazioni
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cristiane dai pericoli che le minacciano; se Essa crede di assumere tale iniziativa e di rivolgersi al Governo Imperiale, egli, il Cancelliere, non mancherà di appoggiarla, ma non può prendere al riguardo alcuna risoluzione dietro una richiesta soltanto privata, finché non gli giunga in via ufficiale.Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico