TEI-P5
Dokument-Nr. 19260
La notizia dell'elevazione alla S. Porpora di S. E. Rev.ma Mons.
Eugenio Pacelli, Arcivescovo Tit. di Sardi, Nunzio Apostolico
in Germania, fuse è stata ovunque accolta col più grande giubilo ed entusiasmo, lo fumassimespecialmente tra i cattolici di questa nazione, ove il chiarissimo
Mons. Nunzio per lunghi anni adempì così degnamente ebrillantementel sapientemente la sua alta missione e ove la sua opera fu coronata da così splendidi successi.
Questa esultanza nel veder premiati colla dignità cardinalizia i meriti singolarissimi,le preclare doti e le esimie virtù di Mons. Nunzio, non poteva tuttavia essere qui disgiunta da un profondo rimpianto, pensando che egli lasciava definitivamente la Germania per recarsi a Roma, dove il Santo Padre lo chiamava a far parte dell'altissimo Senato della S. Chiesa.
Prima però della sua partenza, il clero ed i cattolici di Berlino vollero dare al veneratissimo Mons. NunzioRappresentante Pontificio un ultimo attestato della loro profonda gratitudine e devozione e del loro sincero affetto. Martedì scorso pertanto, 10 corrente, alle ore 9 pomer. nel vasto tea-
Intervennero infatti, oltre il Rev.mo Mons. Schreiber, Amministratore Apostolico di Berlino, tutti gli attuali Ministri cattolici del Reich e della Prussia, l'ex-Cancelliere Sig. Marx, l'ex-Ministro delle Finanze Sig. Köhler, i Segretari di Stato Sigg. Lammers e Pünder, numerosidDeputati del Centro,
nonché le più spiccate personalità cattoliche.
Parlò per primo il benemerito e zelante Presidente dell'Azione cattolica, Sig. Dr. Klausener, Direttore Ministeriale nel Ministero dell'Interno della Prussia, rievocando la grande operasvolta compiuta da Mons. Nunzio nel campodiplomaticao e caritatevolereligiosogrande opera svolta da Mons. Nunzioneiin tempi difficilissimi della guerra e del
dopo-guerra, e che fu ricca di preziosissimisalutarisalutari frutti,
speced esprimendo, insieme al cordoglio di vederLo allontanarsi da Berlino,
la perenne gratitudine dei cattolici tedeschi. Mons. Nunzio,
commosso, pronunziò quindi il magnifico,l elevato ed applauditissimo discorso, che mi permetto di
rimettere qui accluso all'E. V. R. Con squisita bontà ed affabilità egli fece
poscia il giro dell'ampia sala, dando la mano a baciare e rivolgendo una parola a
ciascuno.
Il discorso di chiusura fu letto con grande sentimento dal sullodato Mons. Schreiber,vandellaa vantaggio ed a gloria della S. Chiesa in Germania, il pieno
successo avuto nella feliceissima conclusione dei Concordati colla Baviera e specialmente colla Prussia. Egli espresse
infine i più sentiti ringraziamenti per questa così ricca messe di bene, assicurando che
l'abbondante seme da lui sparso produrrà, colla grazia di Dio, frutti prepreziosi e duraturisalutari, ed il ricordo della sua venerata e tanto amata Persona rimarrà
imperituro in Germania.
Ieri sera poi, 12 corrente, la partenza di Mons. Nunzio alle ore 7½ pom. diede luogo ad una eloquentissima manifestazione, ad un vero plebiscito di riconoscenza e di affetto da parte dei cattolici berlinesi.
Il tragitto dalla Nunziatura alla stazione,ferroviaria, distante circa tre kilometri, fu veramente trionfale. Infatti,Nella prima automobile, vicino a Mons. Nunzio aveva preso posto il più volte menzionato Sig. Dr. Klausener, mentre una seconda automobile era stata riservata al Rev.mo Mons. Kaas, Capo del Partito del Centro, al Rev. P. Gehrmann, Segretario particolare di Mons. Nunzio, ed all'umile sottoscritto.Aad iniziativa dei dirigenti dell'Azione cattolica, massime dell'ottimo Sig. Dr. Klausener, lungo tutto il percorso erano schierati su due file membri delle varie associazioni giovanili cattoliche, i quali agitavano torcie [sic] ardentied inneggiavano all'indimenticabile Rappresentante del Santo Padre, mentre dietro di loro si assiepava una gran folla. Spettacolo veramente grandioso, commovente.
Alla stazione, nella Sala riservata ai Sovrani ed ai Principi e Sovrani, vennero ad ossequiare Mons. Nunzio il prelodato Mons. Schreiber con alcuni
Quanto ho sopra brevemente e pallidamente narrato esposto, attesta di quale sincera stima e considerazione il degnissimo Rappresentante Pontificio godesse non solamente presso i cattolici, ma in tutti gli ambientipresso tutti, e quale largo rimpianto egli lasci in quanti ebbero l'onore di conoscerlo.
La stampa cattolica di tutta la Germania in lunghi articoli ha ricordato l'opera insigne, la feconda missione, le straordinarie benemerenze di Mons. Nunzio; anche la stampa avversaria è stata unanime nel rilevare le doti eminenti, i meriti singolarieccezionali del Rappresentante Pontificio nella capitale del Reich.
Chinato ...
8r, zu den Schreibern des vorliegenden Berichts wurde auch den Partikularsekräter
Pacellis Eduard Gehrmann gezählt, der Centoz vermutlich beim Korrekturlesen half; oben
mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert:
"C".
Online seit 20.01.2020.
Dokument-Nr. 19260
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 13. Dezember 1929
Schreiber (Textgenese)
StenotypistStenotypistCentozCentozGehrmannBetreff
Elevazione alla S. Porpora di di S. E. Rev.ma Mons. E. Pacelli, Nunzio Apostolico in
Berlino – Sua partenza per Roma
Questa esultanza nel veder premiati colla dignità cardinalizia i meriti singolarissimi,le preclare doti e le esimie virtù di Mons. Nunzio, non poteva tuttavia essere qui disgiunta da un profondo rimpianto, pensando che egli lasciava definitivamente la Germania per recarsi a Roma, dove il Santo Padre lo chiamava a far parte dell'altissimo Senato della S. Chiesa.
Prima però della sua partenza, il clero ed i cattolici di Berlino vollero dare al veneratissimo Mons. NunzioRappresentante Pontificio un ultimo attestato della loro profonda gratitudine e devozione e del loro sincero affetto. Martedì scorso pertanto, 10 corrente, alle ore 9 pomer. nel vasto tea-
8v
tro-Opera "Kroll" dello
Stato, chiamato "Kroll", fu organizzata a cura dell'Azione
cattolica una imponente e riuscitissima adunanza di tutte le rappresentanze cattoliche di
questa capitale.Intervennero infatti, oltre il Rev.mo Mons. Schreiber, Amministratore Apostolico di Berlino, tutti gli attuali Ministri cattolici del Reich e della Prussia, l'ex-Cancelliere Sig. Marx, l'ex-Ministro delle Finanze Sig. Köhler, i Segretari di Stato Sigg. Lammers e Pünder, numerosi
Parlò per primo il benemerito e zelante Presidente dell'Azione cattolica, Sig. Dr. Klausener, Direttore Ministeriale nel Ministero dell'Interno della Prussia, rievocando la grande opera
Il discorso di chiusura fu letto con grande sentimento dal sullodato Mons. Schreiber,
9r
il quale fece
risaltaremisepose in rilievo la così degna figura di Mons. Nunzio,; la suabrillantefeconda, brillante azione diplomatica, la suapreziosafeconda missione di pace e di carità, la sua profonda pietàinteriore, il tatto squisito,le sue esimie virtù sacerdotali,la sual'operosità instancabile, il [sic]suo zelo indefessoardenteper ilbene
Ieri sera poi, 12 corrente, la partenza di Mons. Nunzio alle ore 7½ pom. diede luogo ad una eloquentissima manifestazione, ad un vero plebiscito di riconoscenza e di affetto da parte dei cattolici berlinesi.
Il tragitto dalla Nunziatura alla stazione,ferroviaria, distante circa tre kilometri, fu veramente trionfale. Infatti,Nella prima automobile, vicino a Mons. Nunzio aveva preso posto il più volte menzionato Sig. Dr. Klausener, mentre una seconda automobile era stata riservata al Rev.mo Mons. Kaas, Capo del Partito del Centro, al Rev. P. Gehrmann, Segretario particolare di Mons. Nunzio, ed all'umile sottoscritto.Aad iniziativa dei dirigenti dell'Azione cattolica, massime dell'ottimo Sig. Dr. Klausener, lungo tutto il percorso erano schierati su due file membri delle varie associazioni giovanili cattoliche, i quali agitavano torcie [sic] ardentied inneggiavano all'indimenticabile Rappresentante del Santo Padre, mentre dietro di loro si assiepava una gran folla. Spettacolo veramente grandioso, commovente.
Alla stazione, nella Sala riservata ai Sovrani ed ai Principi e Sovrani, vennero ad ossequiare Mons. Nunzio il prelodato Mons. Schreiber con alcuni
9v
sacerdoti della
Amministrazione vescovile, S. E. il Sig. Curtius, Ministro degli Affari Esteri del
Reich, il Sig. von Guérard, Ministro della Giustizia del Reich, il Sig. Dr. Becker, Ministro
per l'Arte, la Scienza, la Pubblica Istruzione in Prussia, i Ministri Steiger, Schmidt, i
Segretari di Stato von Schubert, Weismann, Meißner, il Sig.
Meißner [sic], Segretario di Stato nella Presidenza del Reich, vari Deputati del Centro e molte altre notabilità. Il Corpo Diplomatico era quasipuò dirsi al completo. I Ministri, i quali furono impediti di
recarsi alla stazione, si erano prima scusati in Nunziatura. Una gran folla aspettava Mons.
Nunzio all'uscita dalla Sala reale e gli fece una calda entusiastica ovazione primadella sino al momento della sua
partenza.del treno.Quanto ho sopra brevemente e pallidamente narrato esposto, attesta di quale sincera stima e considerazione il degnissimo Rappresentante Pontificio godesse non solamente presso i cattolici, ma in tutti gli ambientipresso tutti, e quale largo rimpianto egli lasci in quanti ebbero l'onore di conoscerlo.
La stampa cattolica di tutta la Germania in lunghi articoli ha ricordato l'opera insigne, la feconda missione, le straordinarie benemerenze di Mons. Nunzio; anche la stampa avversaria è stata unanime nel rilevare le doti eminenti, i meriti singolarieccezionali del Rappresentante Pontificio nella capitale del Reich.
Chinato ...