Betreff
Per un canonicato della diocesi di Culma
Con mio rispettoso Rapporto da Rorschach in data del 3 Luglio scorso
mi permisi di ebbi l'onore di trasmettere all'E. V. R. un brano di una lettera
del Revmo Sig. Can. Francesco Scho Schröter, Preposto della Cattedrale di Culma,
nella quale egli supplicava che la S. Sede si degnasse di non differire più oltre la
collazione di unao dei canonicati ivi vacanti a favore del parroco e decano di
Danzica,
Rdo sacerdote Francesco Michalski.
Mi è giunta
ora al riguardo una nuova lettera (che qui acclusa mi do premura di
trasmettere all'E. V.) direttami in data del 23 corrente da parte dei due deputati del
nell'AssembleaCentro Prussianao, ossia il parroco di S. Giuseppe in Danzica
ŠSawatzki ed il maestro di scuola media Behrendt,. In essa ii quali
deputati medesimi,deputati medesimi,
summenzionatianzidetti, dopo aver premessoaffermato
detto che il Ministero de-28v
gli
Esteri di Berlino per ben sette volte ha chiesto senza risultato il conferimento del detto cCanonicato in
discorso al summenzionato sacerdote Michalski, affermaaffermano che i cattolici tedeschi della Prussia occidentale credono
doversi ciòtale dilazione attribuire ad influenzae politiche da parte della Polonia, sollevando
grandeosservano che per conseguenza che una tale dilazione suscita per
conseguenza vivo malcontento contro la S. Sede, ed
aggiun-la quale è viene accusata di parzialità a favore
dei polacchi, aggiungono che, la dilazione medessa è,
alle-dal punto di vista giuridico essa è, la dilazione stessa è, a
loro avviso, ingiustificata sotto ogni riguardo, e terminano chiedendoinvocando il mio intervento presso la medesima
la Santa Sede. medesima.la Curia Romana.
Ho risposto brevemente, respingendo in
termini severi, come meritavano, le ingiuste e sconvenienti asserzioni dei due deputati del
Centro prussiano, e soggiungendo dichiarandomi disposto a richiamare nuovamente sull'argomentosulla questione
lala superiorel'attenzione della S. Sede, qualora una rispettosa domanda al riguardo mi pervenissega da parte dell'interessato o della Curia
vescovile.
Malgrado ciò, ho stimato mio dovere di riferire la cosa all'E. V., al cui
superiorealto giudizio spetta di decidere, se, e quando e come convenga risolvere a la questione
della provvista dei canonicati in Prussia, s proposta già dall'Emo Sig. Cardinale von
Hartmann, ed a cui riferirò e che fu oggetto del mio ossequioso Rapporto Nr. 12537 in
data del 6 Aprile del corrente anno.
Dopo di ciò, chinato
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 29. September 1919, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 4466, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/4466. Letzter Zugriff am: 17.03.2025.