Dokument-Nr. 4930
Dalbor, Edmund
an Pacelli, Eugenio
Posen, 23. Dezember 1917
Permetta Vostra Eccellenza ch'io mi rivolga a Lei colla seguente preghiera:
Nel campo di concentrazione a Strzałkowo, diocesi di Gnesna, si trova, fra i semplici prigionieri di guerra, un certo Joseph Monchalin il quale dice di essere sacerdote, ma avendo perduto durante la guerra tutte le sue legittimazioni, non può provare con certezza il suo carattere sacerdotale.
Il suddetto Joseph Monchalin dichiara di appartenere alle "Missions – Etrangères" di Parigi1 e di essere stato missionario nelle Indie. Nato a Araules (Haute Loire) il 25 Marzo 1885, egli fu ordinato sacerdote (30 giulio [sic] 1910) ed arrivò a Pondichery il 25 Dicembre 1910. Richiamato dal governo francese (16 Gennaio 1915) egli fu infermiere durante due anni nel 4. batt. del 328 fanteria. Il 25 Dicembre 1916 egli divenne infermiere-aumônier nel 5. batt. dello stesso 328 fanteria. Fatto prigioniero di guerra a Avocourt (1 Agosto 1917) egli rimase 5 mesi a Longuyon come infermiere di campo. Adesso si trova – come già dissi – nel campo di concentrazione a Strzałkowo.
Ora mi prendo la libertà di pregare Vostra Eccellenza cortesissimamente di voler far constatare, per mezzi che Ella giudicherà opportuni, se le dichiarazioni, fatte dal detto Monchalin, corrispondano alla verità.
Se si potrà provare che il Monchalin è in realtà sacerdote, egli sarà non solamente liberato dalla sua posizione attuale e trasportato – come tutti gli altri sacerdoti, prigionieri di guerra – in un campo
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di concentrazione speciale, ma avrà
sopratutto la consolazione di poter celebrare la santa messa.Mi sia lecito di adempiere al graditissimo piacere di esternare a Vostra Eccellenza – nell'occasione delle imminenti feste del S. Natale e del Nuovo Anno – i miei più ossequiosi auguri e di pregarLa di voler gradire l'omaggio della mia più perfetta stima
colla quale ho l'onore di confermarmi
di Vostra Eccellenza Reverendissima
devmo ed umilmo
+ Edmondo
Arcivescovo di Gnesna e Posnania.
1↑"Missions –
Etrangères di Parigi" hds. unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.