Dokument-Nr. 52
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 19. Mai 1925
Regest
Pacelli berichtet über die Rede von Außenminister Stresemann vor dem Reichstag über die internationalen Beziehungen Deutschlands. Er zitiert Stresemanns Ausführungen zum Heiligen Stuhl aus dem beiliegenden Artikel der "Germania". Der Außenminister hob das Mitgefühl des Heiligen Stuhls Deutschland gegenüber hervor und qualifizierte das unermüdliche Engagement der Kurie für die im oder nach dem Krieg in Not geratenen Deutschen ebenso als unvergessen wie das geduldige Vertrauen, mit dem der Heilige Stuhl zugunsten einer Verständigung der Nationen intervenierte. Die deutschen Pilgerströme zum Heiligen Jahr seien Ausdruck der Dankbarkeit hierfür.Betreff
La Germania e la S. Sede nel discorso del Ministro degli Esteri Sig.
Stresemann
"I nostri rapporti colla S. Sede sono ora come per l'addietro ispirati alla comprensione, da noi sempre constatata con riconoscenza, che Sua Santità il Papa ed i suoi consiglieri mostrano per il carattere e l'attività tedesca. Indimenticate rimarranno in Germania le incessanti premure della Curia per la sorte di tutti i nostri connazionali, caduti durante e dopo la guerra mondiale in miseria fisica e morale. Indimenticata rimarrà in tutto il mondo la paziente fiducia, non mai venuta meno, con cui la S. Sede è intervenuta a favore di una intesa fra i popoli. Questi sentimenti di gratitudine e
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di confidenza hanno trovato la loro
espressione nelle schiere di connazionali tedeschi pellegrinanti nella Città Eterna per le
imponenti festività dell'Anno Santo".Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico