TEI-P5
Dokument-Nr. 6060
Carissimo Monsignore
La importantissima comunicazione, che hai avuto la bontà di farmi colla tua gentile lettera dell'8 corrente, è stata un atto non solo della più squisita cortesia, che io ho assai gradito, ma anche della più grande opportunità, giacché mi giunse precisamente il giorno in cui si trovava qui a Monaco il Signor von Bergen
, mandato, come tu sai, dal Ministero degli Esteri
di Berlino per portarmi la risposta
del Governo
Imperiale
alle note proposte di pace
. Non posso, poi,
esprimerti l'ammirazione e la commozione che produsse in me la lettura di quella Esortazione
Pontificia, che rimarrà nella storia come un monumento di carità evangelica e di sapienza
politica, quale poteva soltanto attendersi dal Nostro amatissimo Santo
; e me ne congratulo anche con te, che hai dato a quell'insigne
Documento tutta la tua intelligente e saggia collaborazione.
Spero che la tua salute sia ora completamente ristabilita; ad ogni modo, dopo il malessere testé sofferto, sarebbe necessario che avessi quest'anno un tempo sufficiente di riposo, per poter riprendere poi con rinnovata energia l'enorme e fecondo lavoro, cui hai dedicato la tua vita.
L'ottimo Mons. Schioppa
, riconoscente dei tuoi saluti, m'incarica di offrirti
i suoi migliori ossequi, mentre io con sensi di fraterno affetto e d'inalterabile amicizia
godo ripetermi
Sempre tuo affmo
+ Eugenio Pacelli
Online seit 24.03.2010.
Dokument-Nr. 6060
Pacelli, Eugenio
an [Cerretti, Bonaventura]1
[München], 15. August 1917
Regest
Pacelli bedankt sich für ein Schreiben Cerrettis, das an jenem Tag eintraf, als von Bergen ihm die Antwort der Reichsregierung auf die Friedensvorschläge überbrachte. Die päpstliche Ermahnung, an der Cerretti mitgearbeitet habe, werde als Denkmal der Nächstenliebe nach dem Evangelium und der politischen Weisheit in die Geschichte eingehen.[Kein Betreff]
La importantissima comunicazione, che hai avuto la bontà di farmi colla tua gentile lettera dell'8 corrente, è stata un atto non solo della più squisita cortesia, che io ho assai gradito, ma anche della più grande opportunità, giacché mi giunse precisamente il giorno in cui si trovava qui a Monaco il Signor von Bergen




483v
Padre
Spero che la tua salute sia ora completamente ristabilita; ad ogni modo, dopo il malessere testé sofferto, sarebbe necessario che avessi quest'anno un tempo sufficiente di riposo, per poter riprendere poi con rinnovata energia l'enorme e fecondo lavoro, cui hai dedicato la tua vita.
L'ottimo Mons. Schioppa

Sempre tuo affmo
+ Eugenio Pacelli
1↑Das Schreiben Pacellis trägt keinen
Adressaten. Die Zuweisung zu Bonaventura Cerretti, dem Sekretär im
Staatssekretariat, ist unsicher. Es ist ebenfalls denkbar, dass Federico Tedeschini,
der Substitut im Staatssekretariat, der Adressat war. Siehe zu ihm ORTÍ, Vicente
Cárcel, La nunciatura de Federico Tedeschini en Madrid durante la monarquía
(1921-1931), in: Archivum Historiae Pontificiae 45 (2007), S. 97-184.