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Dokument-Nr. 7529

Pacelli, Eugenio: L'idea monarchica in Baviera. [München], vor dem 12. März 1922

Anlage, Denkschrift, Hds.

Archivsignatur AAV, Arch. Nunz. Monaco 396, fasc. 2, fol. 204r-206v.
Münchener Zeitung, 6 marzo 1922, n. 64.1
Sotto questo titolo, il "Regensburger Anzeiger" <ha> pubblica<to recentemente>2 un articolo abbastanza lungo, il quale può considerarsi come il programma della "Lega per la patria e per il Re 'f<F>orti3 nella fedeltà'" <(Heimat- und Königsbund – In Treue fest)>4.In esso si dice che "nell'anno 1918 non è stata la Monarchia quella che <non>5 crollò, perché l'idea monarchica era <fosse> scossa nel popolo; invece la Monarchia <essa>6 fu piuttosto travolta insieme all'antico Stato nel vortice politico, suscitato dalla terribile depressione psichica, di cui fu preda il popolo tedesco nel novembre 1918. Cosi avvenne il fatto singolare che da noi la monarchia sparì, senza che prima si fosse verificata una avversione della maggioranza del popolo contro la medesima. In tal modo almeno qui in Baviera, avemmo una Repubblica, nella quale certamente abitano più monarchici che repubblicani".
Nell' <Nel suddetto>7 articolo del giornale di Ratisbona si dice <poi> fra <l'>8 altro: "Ciò manifesta il carattere menzognero della democrazia regalataci dalla rivoluzione. Abbiamo un macchinario repubblicano, servito da persone, fra le quali bisogna cercare i repubblicani veramente convinti con la lente d'ingrandimento; abbiamo un Parlamento, la cui maggioranza certamente prenderebbe posizione accanto alla <ad una>9 Monarchia riformata, almeno qualora si trattasse solo di dare un giudizio teoretico intorno a questa o quella forma di governo. Che se non-
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dimeno la Repubblica, <per quanto è dato umanamente di prevedere,>10 si mantiene e si manterrà per buon tempo ancora, almeno quanto è dato di prevedere umanamente,11 ciò è possibile solo<tanto>12 perché i monarchici del paese pospongono il loro ideale di Stato politico <sulla forma dello Stato di Governo>13 ad una politica riconosciuta necessaria per il momento presente. I riguardi che si debbono tenere <avere>14 di fronte allo stato delle cose nel Reich, e la difficoltà stessa che uno Stato confederato con alla testa un monarca sia inquadrato nella Germania nuova, tutto ciò consiglia di15 impone prudenza e riservatezza. Poiché è indiscutibile che quella parte del popolo bavarese che <, la quale>16 vuole la Monarchia, pone la unità del Reich al medesimo grado del suo ideale di forma del<i>17 Governo. Perciò qualunque politica pratica dei monarchici, che voglia avere un avvenire, deve escludere qualunque idea separatista <idea separatista>18.Chiunque crede di ottenere il suo scopo per questa via, non fa che compromettere l'idea monarchica.
Oggi come oggi19 nessuno sa in qual modo si assesteranno le cose politiche in Germania nei prossimi decenni. Tutti coloro, i quali si sentono saziati <si sentono soddisfatti>20 dalla Repubblica, perché hanno un interesse personale alla sua conservazione, certamente per tutta la loro vita non potranno mai sentirsi completamente sicuri <sentirsi completamente sicuri>. Questoè <È> certo <indubitato>21 che un giorno la vera volontà del popolo dovrà chieder ragione <chieder ragione>22 a quell'altra <pretesa>23 volontà del popolo, a cui dobbiamo le Costituzioni votate per paura durante la Rivoluzione. È possibile – ma non necessario – <È possibile – ma non necessario –>24 che da queste spiegazioni rinasca la Monarchia. In ogni modo è sommamente probabile che la evoluzione si svolgerà nella direzione dell'odierno
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sistema del parlamentarismo assoluto verso una forma di Governo <maggiormente> basata più25 su poteri costanti. Si constata sempre di26 più che un popolo nella nostra situazione non può esser governato alla lunga coi metodi attuali. Persino nel caso che <qualora>27 fosse vero che nei Parlamenti hanno sede solo i migliori ed i più capaci della nazione, i difetti stessi inerenti a questo sistema dimostrerebbero a lungo andare la essere28 impossibile di trovare al nostro popolo la via d'uscita dalla attuale miseria e confusione con un sistema di governo basato su decisioni fatte da fortuite maggioranze dei partiti. Appena saranno maturati i tempi che <in cui>29 noi altri tedeschi possia<tre>mo30 di nuovo fare della storia – nello stato attuale di prostrazione non possiamo essere che materia <oggetto>31 della storia – le attuali Costituzioni vedranno pullulare nuova vita. L'uomo forte, sospirato <[verso cui]><che> dal <il> popolo <attende ansioso>32 quale altro Messia, o l'epoca più forte, che <nella quale>33 speriamo, cercheranno quelle forme che legalizzeranno la egemonia (das Führertum ) dell'individuo < legalizzeranno la egemonia (das Führertum) dell'individuo)>34.E qui usiamo il termine "legale" in opposizione alla egemonia usata nelle democrazie a regime parlamentare, in cui i capi veri debbono sempre trincerarsi dietro le quinte delle maggioranze, onde conservare nel popolo la illusione della possibilità della democrazia.
Questa possibilità della futura evoluzione e la grande probabilità che l'odierno sistema crollerà sotto la propria mole contengono35 costituiscono il fondamento per una36 il possibile ristabilimento della Monarchia. Guardando le cose sotto questo aspetto, bisogna concludere che gli amici della idea monarchica nel nostro paese faranno bene a confidare nel tempo e ad aspettare. Vi sono gente <persone>37 che ritengono sbagliato <falso>38 questo avvertimento, riprovandolo come
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confessione di debolezza. Però quei propagandisti dell'azione, i quali all'occasione di ogni benedizione di bandiera vorrebbero proclamare la Monarchia, o sono sognatori od ambiziosi, i quali in quest'atto vorrebbero fare una partejouer un rôle <avere una parte>39.br/>In Baviera la Monarchia era basata su <di>40 un rapporto di profonda fiducia tra il Principe e il P<p>opolo41.Le baionette non ci sono state <hanno a ciò>42 mai di mezzo <contribuito.>43 La restaurazione fatta coi fucili urterebbe talmente i sentimenti dei bavaresi, che sarebbe impresa infelicissima il voler stabilire la Monarchia popolare su questo fondamento. Oggi vi sono non pochi problemi<,> insoluti, <per>44 la cui soluzione non male sopporterebbe <sarebbe quale potrebbe non mal sopportare>45 un certo intervento militare. Però il problema della Monarchia bavarese non è di <appartiene a>46 questa categoria. Esso non si presta per l'azione del cosidetto soldato puro e semplice, e molto meno per il soldato politico. Anche il riguardo per le persone, le quali oggi o in avvenire possono venire in considerazione per essere investite della potestà regia ristabilita dal popolo, esige che non si dia motivo al sospetto, quasi che avessero che fare con mene dirette ad una restaurazione a mano armata. Il Re non può esser rimesso al trono portato sulle spalle d'un piccolo drappello; detto il popolo lo deve chiamar e . <Anche il riguardo verso le persone, le quali oggi o in avvenire possono venire in considerazione per essere investite della potestà regia ristabilita dal popolo, esige che non si dia motivo al sospetto, quasi che avessero che fare alcunché di comune con mene dirette ad una restaurazione a mano armata. Il Re non può esser rimesso al trono portato sulle spalle d'un piccolo drappello; il popolo come tale deve chiamarlo>47.Per questa ragione bisogna congratularequalunque <ognun>48 <deve salutarsi con soddisfazione ogni>49 movimento che porta l'idea monarchica nel pubblico, serbandola scevra da qualunque spirito di cospirazione, e difendendola, con sano intendimento politico, contro il pericolo di un falso apprezzamento della realtà."
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Come si legge<, poi,>50 in un foglio della Bassa Baviera appartenente al P<p>artito P<p>opolare B<b>avare51 [sic] (la Landshuter Z eitung), già da mesi si sono fatti seri preparativi per inaugurare <in tal senso>52 un movimento popolare. Si <è> costituì<ita> <fondata>53 la "Lega per la Patria e per il Re" <(Heimat- und Königsbund),>54 la quale a Monaco fu <è stata>55 registrata nell'elenco giudiziario, e<d> attualmente ha <va creando>56 le sue organizzazioni provinciali in tutta la Baviera. La prima di queste si costituirà il 12 marzo in Ratisbona per l'Oberpfalz.57 Scopo della lega è di coltivare l'idea della patria bavarese, dell'unità nazionale sotto un Re. Sono invitati tutti i bavaresi a far parte della <ad entrare nella>58 Lega tutti i bavaresi aventi sentimenti federali,59 professanti il federalismo, ripudianti il Berlinesimo edil Reich <e lo Stato>60 unitario, e di sentimenti monarchici. Da questi tre principi conseguono varieesigenze volute da <postulati comuni a>61 tutti i bavaresi patriottici <amanti del loro Paese,>62 anzitutto la revisione <la revisione>63 della Costituzione della Baviera <Costituzione della Baviera>64 e del R eich Germanico <Reich Germanico>65.Il movimento, così continua il66 detto giornale, sarà pacifico e si svolgerà in base ad una politica generale, che non sarà ligia <legata> a<d> nessun <alcun>67 partito, eppure si comunicherà a tutti. <ma tuttavia si propagherà per tutti.>68 Va <Si comprende>69 da sé che tutti i partiti borghesi profitteranno di questo movimento, in quanto che subiranno un rinsanguamento <rinnovamento>70 nel senso del culto della patria bavarese e della Monarchia popolare. Quale è il partito che vorrà opporvisi? Esso si ingolferebbe ai <esporrebbe a> gravi imbarazzi.
Daq<Q>uanto71 precede si vedeva chiaramente quali sieno <illustra>72 <g>le<i> finalità <scopi> della nuova impresa, capi dei quali, a quanto si dice, sono <Lega, come a capo della qualei capi della quale vengono indicati>73 il Dott. Helm, <il Sac.>74 Dott. Kiefl, decano del Capitolo cattedrale di Ratisbona, ed i due organizzatori delle associazioni agrarie Sigl e Klier. Evidentemente, in tal
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modo si vuole sottrarre il pretesto al pullulare di combriccole segrete e sostenere in piena pubblicità il ristabilimento della Monarchia in Baviera, o almeno prepararle la via. Siccome gli organizzatori agricoli dell'Oberpfalz fanno parte della Direzione, si arguisce che l'impresa ha di mira anzitutto la popolazione delle campagne.
Noi temiamo che detto movimento porti nuove divisioni in mezzo al popolo e che poco bene farà.75
1↑Hds. gestrichen, vermutlich von Pacelli.
2↑Hds. eingefügt von Pacelli.
3↑Hds. gestrichen und eingefügt vom Schreiber.
4↑Hds. eingefügt von Pacelli.
5↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
6↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
7↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
8↑Hds. eingefügt von Pacelli.
9↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
10↑Hds. eingefügt von Pacelli.
11↑Hds. gestrichen von Pacelli.
12↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
13↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
14↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
15↑Hds. gestrichen von Pacelli.
16↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
17↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
18↑Hds. korrigiert von Pacelli.
19↑Hds. gestrichen von Pacelli.
20↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
21↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
22↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
23↑Hds. eingefügt von Pacelli.
24↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
25↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
26↑Hds. gestrichen, vermutlich von Pacelli.
27↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
28↑Hds. gestrichen und eingefügt vom Schreiber.
29↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
30↑Hds. gestrichen von Pacelli.
31↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
32↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
33↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
34↑Hds. korrigiert, vermutlich von Pacelli.
35↑Hds. gestrichen von Pacelli.
36↑Hds. gestrichen von Pacelli.
37↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
38↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
39↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
40↑Hds. eingefügt von Pacelli.
41↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
42↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
43↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
44↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
45↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
46↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
47↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
48↑Hds. gestrichen und eingefügt vom Schreiber.
49↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
50↑Hds. eingefügt von Pacelli.
51↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
52↑Hds. eingefügt von Pacelli.
53↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
54↑Hds. eingefügt und gestrichen von Pacelli.
55↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
56↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
57↑Hds. gestrichen von Pacelli.
58↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
59↑Hds. gestrichen, vermutlich vom Schreiber.
60↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
61↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
62↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
63↑Hds. korrigiert von Pacelli.
64↑Hds. korrigiert von Pacelli.
65↑Hds. korrigiert von Pacelli.
66↑Hds. gestrichen von Pacelli.
67↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
68↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
69↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
70↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
71↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
72↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
73↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
74↑Hds. eingefügt von Pacelli.
75↑Textpassage auf fol. 206rv "Evidentemente […] bene farà" hds. gestrichen von Pacelli.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio, L'idea monarchica in Baviera, [München] vom vor dem 12. März 1922, Anlage, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 7529, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/7529. Letzter Zugriff am: 20.04.2025.
Online seit 31.07.2013.
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