Dokument-Nr. 10799
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
München, 25. Juli 1925
Regest
Pacelli übersendet eine Aufstellung der Ausgaben, die er aus den 50.000 Lire tätigte, die ihm Gasparri im Mai zukommen ließ. Darin enthalten sind auch die Renten für den ehemaligen Offizier im Heer des Kirchenstaats, Angelo de Courten, und für Dora Raith-Mähler. Der Nuntius sendet die nicht verausgabten 3.200 Lire zurück. Er erfuhr von der Verwaltung der Güter des Heiligen Stuhls, dass ihm diese 50.000 Lire als Schulden angerechnet wurden. Da es sich bei den entsprechenden Ausgaben um Rentenzahlungen, laufende und andere genehmigte Kosten handelt, bittet er Gasparri, den Eintrag tilgen zu lassen.Betreff
Rendiconto per spese di ufficio
Compio il dovere di rimettere qui accluso all'Eminenza Vostra Reverendissima il rendiconto della somma di Lire cinquantamila, inviata col venerato Dispaccio N. 30828 del 16 Maggio 1924 per il fondo spese di questa Nunziatura Apostolica
. Esso include anche le pensioni, che verserò al Sig. Conte de Courten ed alla Signora Dora Raith-Maehler nel
prossimo mese di Agosto.Dal rendiconto medesimo risulta esservi ancora una rimanenza di Lire 3.200, che qui unite mi do premura di ritornare all'Eminenza Vostra.
Essendomi poi stato comunicato dall'Amministrazione dei Beni
della S. Sede
che la detta somma di Lire 50.000 è stata iscritta a mio debito, mentre che era
destinata ed è stata in realtà impiegata per spese di ufficio, pagamento delle pensioni ed
altre spese autorizzate, prego rispettosamente l'Eminenza Vostra a volersi degnare
d'impartire gli ordini opportuni, affinché quel supposto debito venga
cancellato.Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico