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                            Dokument-Nr. 10852
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Illmo e Revmo Signore.
Mons. Vescovo di Augusta domandò a questa S. Congregazione
 domandò a questa S. Congregazione la facoltà
 la facoltà generale di dispensare
        dal Can. 505
 generale di dispensare
        dal Can. 505 circa i triennii delle Superiore locali, pretendendo che la prescrizione di detto
        Canone che ordina la rimozione di una Superiora dopo un sessennio sia "in destructionem
        magis quam in aedificationem".
 circa i triennii delle Superiore locali, pretendendo che la prescrizione di detto
        Canone che ordina la rimozione di una Superiora dopo un sessennio sia "in destructionem
        magis quam in aedificationem".
Questo S. Dicastero rispose che tale facoltà generale non si concede, ed invitò il Vescovo a voler domandare la facoltà per le singole case che si trovassero oggi in necessità di avere una dispensa su
        tale punto. Il Vescovo à inviato in risposta un elenco degl'Istituti che ànno la casa madre
        in Augusta col numero globale delle filiali sparse anche in altre diocesi, senza indicare
        per quali occorre la detta dispensa.
 su
        tale punto. Il Vescovo à inviato in risposta un elenco degl'Istituti che ànno la casa madre
        in Augusta col numero globale delle filiali sparse anche in altre diocesi, senza indicare
        per quali occorre la detta dispensa.
Pertanto questa S. Congregazione prega la S. V. Illma e Revma a voler far comprendere al detto Mons. Vescovo, che è necessario enumerare le
Si compiaccia la S. V. di far poi conoscere a suo tempo a questa S. Congregazione quanto il prelodato Mons. Vescovo avrà deciso in proposito.
Nel comunicarLe ciò per debito d'officio con sensi di ben distinta stima, mi creda:
Della S. V. Revma
Devmo
C. Card. Laurenti Prefetto
Vinc. La Puma Sottoseg. 
                        
                             
                        Online seit 18.09.2015, letzte Änderung am 26.02.2020. 
                    
    Dokument-Nr. 10852
Laurenti, Camillo La Puma, Vincenzo
La Puma, Vincenzo an Pacelli, Eugenio
 an Pacelli, Eugenio
Rom, 29. April 1924
                        Regest
Der Präfekt der Religiosenkongregation Laurenti teilt mit, dass die Kongregation dem Augsburger Bischofs Lingg antwortete, dass eine allgemeine Dispens vom can. 505 CIC/1917 über die zeitliche Befristung der Superiorenämter nicht möglich ist. Ferner bat sie ihn um eine Liste der Ordenshäuser, die die besagte Dispens einzeln benötigen. Der eingereichten Liste liegen allerdings keine Erläuterungen bei, welche der darin genannten Institute eine Dispens benötigen. Auch fehlt die Angabe, welche Häuser Institute päpstlichen Rechts sind. Außerdem erscheinen der Kongregation Reisekosten als Gründe für eine Dispens als nicht dringend. Pacelli soll der Kongregation die Stellungnahme Linggs mitteilen.[Kein Betreff]
Mons. Vescovo di Augusta
 domandò a questa S. Congregazione
 domandò a questa S. Congregazione la facoltà
 la facoltà generale di dispensare
        dal Can. 505
 generale di dispensare
        dal Can. 505 circa i triennii delle Superiore locali, pretendendo che la prescrizione di detto
        Canone che ordina la rimozione di una Superiora dopo un sessennio sia "in destructionem
        magis quam in aedificationem".
 circa i triennii delle Superiore locali, pretendendo che la prescrizione di detto
        Canone che ordina la rimozione di una Superiora dopo un sessennio sia "in destructionem
        magis quam in aedificationem".Questo S. Dicastero rispose che tale facoltà generale non si concede, ed invitò il Vescovo a voler domandare la facoltà per le singole case che si trovassero oggi in necessità di avere una dispensa
 su
        tale punto. Il Vescovo à inviato in risposta un elenco degl'Istituti che ànno la casa madre
        in Augusta col numero globale delle filiali sparse anche in altre diocesi, senza indicare
        per quali occorre la detta dispensa.
 su
        tale punto. Il Vescovo à inviato in risposta un elenco degl'Istituti che ànno la casa madre
        in Augusta col numero globale delle filiali sparse anche in altre diocesi, senza indicare
        per quali occorre la detta dispensa.Pertanto questa S. Congregazione prega la S. V. Illma e Revma a voler far comprendere al detto Mons. Vescovo, che è necessario enumerare le
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 singole case della sua diocesi che
        si trovano in condizione di non poter effettuare il cambiamento della Superiora, e se si
        tratti d'Istituti di diritto pontificio, è necessario che la domanda venga fatta dalla
        Superiora Generale dell'Istituto. Inoltre si deve osservare che non potrebbe addursi come
        ragione sufficiente la spesa dei viaggi necessarii per il cambiamento, se non in qualche
        determinato caso di grandi distanze.Si compiaccia la S. V. di far poi conoscere a suo tempo a questa S. Congregazione quanto il prelodato Mons. Vescovo avrà deciso in proposito.
Nel comunicarLe ciò per debito d'officio con sensi di ben distinta stima, mi creda:
Della S. V. Revma
Devmo
C. Card. Laurenti Prefetto
Vinc. La Puma Sottoseg.
