La S. Sede non ha mancato di interessare il governo polacco nei riguardi del
parroco Freyer di Schmilau, espulso dalla Polonia. Pur troppo, però, le insistenze fatte a
Varsavia da quel Nunzio Apostolico sono rimaste senza effetto perché il governo polacco
insiste nel ritenere che il parroco Freyer abbia procurato la sua espulsione. Con
maggiore speranza potrà il Governo tedesco trattare direttamente col Governo polacco
domandando, ove occorra, una riparazione qualora con l'allontanamento del parroco Freyer
fosse avvenuta una violazione dei diritti delle minoranze tedesche in
Polonia.
Analogamente dovrà regolarsi il governo tedesco per quanto riguarda la
sistemazione del Can.co Treder essendo finora rimasti senza favorevole conclusione i
reiterati tentativi della S. Sede per risolvere pacificamente l'incresciosa vertenza. È
infatti noto che il can.co Treder ha dichiarato di non poter accettare il compenso di
L. 75.000 che il governo polacco offriva ritenendolo come estremo limite
possibile.
Empfohlene Zitierweise
[Bergen, Carl-Ludwig Diego von], Pro Memoria, Vatikan vom 17. Juli 1924, Anlage, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11699, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11699. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.