Dokument-Nr. 19314
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi
[Berlin], 20. März 1926
Regest
Pacelli dankt dem Prosekretär der Kongregation für die Orientalische Kirche Sincero für dessen Anerkennung für seine Arbeit in den russischen Angelegenheiten. Der Nuntius versichert, die erhaltenen Weisungen dem Rektor des Päpstlichen Orientalischen Instituts d'Herbigny zur Kenntnis zu bringen, der eigentlich noch am selben Tag in Berlin ankommen sollte, sich allerdings verspätet. Des Weiteren wird er zu gegebener Zeit den Tiraspoler Bischof Kessler die entsprechende Mitteilung machen. Allerdings bezog sich Sincero in seiner Weisung auf ein früheres Schreiben, das Pacelli noch nicht vorliegt. Abschließend dankt Pacelli für die Nachrichten über die Gesundheit des Papstes sowie Gasparris und sendet Grüße seines Auditors Centoz.Betreff
Provvedimenti per la Russia
Non mancherò di partecipare al Revmo P. d'Herbigny quanto l'E. V. mi ordina. L'attendevo per oggi in Berlino, ma stamane mi è pervenuto da Parigi un di lui telegramma colle sole parole "Voyage retardé".
Farò anche a suo tempo al Revmo Mons. Kessler, Vescovo di Tiraspol, la comunicazione indicata sul sullodato Foglio. Poiché tuttavia l'E. V. accenna ad un precedente Suo scritto sull'argomento, mi sia permesso di significare a V. E. che esso non mi è sino ad oggi pervenuto.
91v
Nel
porgere infine all'E. V. i sensi della mia più viva riconoscenza per le così consolanti
notizie, che si è compiaciuta di darmi intorno alla preziosa salute del S. Padre e dell'Emo Signor Cardinale Segretario di
Stato, Le offro i devoti ossequi dell'ottimo Mons. Centoz, mentre, chinato umilmente al bacio della S. Porpora, con
profondissima venerazione ho l'onore di confermarmiDell'E. V. R.