Betreff
Sui beni ecclesiastici in Germania
Mi è ora pervenuto il venerato Dispaccio riservato dell'E.V.R.
N. 6728/26 in data del 10 corrente relativo ai beni ecclesiastici.
Come è ben
noto all'E.V., - ad eccezione della Baviera, ove il Concordato è già definitivamente
concluso, - pendono attualmente con vari Stati della Germania trattative per regolare
nuovamente i rapporti fra i due Poteri. Se esse, malgrado le assai ardue difficoltà
,da superare,che vi si oppongono,
raggiungessero il giungeranno a buon fine, le relative Convenzioni concordatarie
regoleranno, come si spera, ex novo anche la questione della
dotazione della Chiesa
delledelle Mense vescovili, dei Capitolidella Chiesa cattolica (Mense vescovili, Capitoli metropolitani e
cattedrali, ecc.). In considerazione di ciò, sarebbesembrerebbe, a mio umile e subordinato avviso, di più
opportuno di interpellare glii Revmi Ordinari dopo che i negoziati in
discorso26v
saranno terminati, giacché allora
soltanto riuscirebbe alloraloropopossibile di dare più
sicure e definitive informazioni.
Nel sottoporre quanto sopra al superiore giudizio
dell'E.V., m'inchino
26r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem
Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Sbarretti, Donato Raffaele vom 27. Januar 1927, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19626, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19626. Letzter Zugriff am: 20.04.2025.
