Dokument-Nr. 277
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 25. September 1924

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Sulle prestazioni finanziarie dello Stato alla Chiesa in Germania
Con rispettoso Rapporto N. 30288 in data del 10 Aprile sc c. a. compii il dovere di rimetteretrasmettere all'E. V. R., nel testo tedesco e nella traduzione italiana, copia della Nota da me indirizzatadiretta in data in data del 20 Marzo c. a. al Sig. Ministro degli Esteri del Reichcircacontro la soppressione o diminuzione delle prestazioni dello Stato alla Chiesa,in Germania, unilateralmente compiute da vari Governi Governi in Germania. L'E. V. si degnò di approvare la Nota medesima col venerato Dispaccio N. 29974 del 3 Maggio.
Il Ministero degli Esteri mi ha risposto con (in Foglio N. II Vat. 529/A 15410 in data del 20 Agosto p. p., di cuidi cui l'E. V. troverà [ein Wort unlesbar] egualmente parimentiquiqui acclusa copia, insieme ai relativi annessi ed alla relativa traduzione italiana (Allegati I-IV).
141v
Il detto Foglio rimanda, per ciò che riguarda la Prussia, alla risposta rimessami dal Sig. Ministro per la scienza, l'arte e l'istruzione pubblica del 19 Maggio c. a. - G. II Nr. 419. 1 -(cfr. Rapporto N. 30734 del 26 Giugno c. a.); per ciò che si riferisce concerne la Baviera, allo scambio diretto di Note col Governo bavarese; e mi rimetteinvia quindi le rispettive comunicazioni pervenute deai Governi di Sassonia, Württemberg, Baden ed Hessen. Il Ministero medesimo è costretto ad ammettere che "in alcuni casi isolati, (sic) a motivo della conversione del bilancio dello Stato in marchi-oro, si è sul principio verificata una diminuzione degli assegni concordatari"; crede tuttavia di poter affermare che "si è avuto, tut d d'altra parte, un compenso grazie all'aumento di altre somme", concludendo quindi che "in complesso la situazione di fatto sembra corrispondere attualmente ai principi asseriti nella Nota del 20 Marzo c. a.".
142r
Non ho bisogno di intrattenermi sullesuaccennato scambio di Notesuaccennate trattative dirette col Governo bavarese, ben notoconosciute dall'E. V., la quale ebbe Ella stessaebbe anzi a dirigere sull'argomento a cotesto Sig. Ministro di Baviera una apposita Nota in data del 4 Giugno c. a. (Dispaccio N. 31171). Egualmente, quanto alla Prussia, coll'ossequiosocol succitato Rapporto N. 30734 del 16 Giugno c. a. ebbi l'onore di rimettere all'E. V. copia della Nota del Sig. Ministro prussiano per la si scienza, l'arte e l'istruzione pubblica del 19 Maggio c.a., cui si riferisce richiama il Ministero degli Esteri del Reich, ed al tempo stesso mi diedi premura di umiliare a V. E. la copia e tra la la replica da me consegnata al suddetto Ministro in Berlino,per la scienza, l'arte e l'istruzione pubblica in Berlino il 25 Giugno c. a., e nella quale ampiamente confutavo le inammissibili asserzioni della Prussia di quel Governo. Al qual proposito mi sia
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Mi sia quindi soltanto permesso di aggiungere, che nellaper opportuna conoscenza dell'E. V., che la recente Conferenza vescovile di Fulda nella seduta del 19 Agosto p. p., – tra come risulta dal relativo Protocollo, – trattando la questione delle prestazioni obbligatorie dello Stato,prussiano, ha "salutato con riconoscenza le incessanti premure del Nunzio Apostolico in questo affare". Per ciò infine che si riferisce alla Sassonia, al Württemberg, al Baden ed all'Hessen, ho creduto opportunoconveniente di rivolgermi rispettivamente ai rispettiviRevmi Vescovi di Meissen, di Rottenburg, di Friburgo e di Magonza, affine di conoscere il loro avviso circa le anzisuccitateanzidette comunicazioni dei menzionati Governi. Le relative risposte mi sono tutte pervenute, ad eccezione di quella del Revmo Vescovo di Meissen, la quale però non può avere che poca importanza, essendo assai esigue le prestazioni finanziarie dello Stato alla Chiesa cattolica nella protestante Sassonia. DalleLe risposte medesime risultaaffermano che le attualmente le pre
143r
i suddetti Stati soddisfano i loro obblighi gener finanziari verso la Chiesa, in quanto sono fondati su Convenzioni colla S. Sede; è tuttavia da notare che, ad esempio, il Governo del Baden qualifica come facoltativi (freiwillig) i contributi a favore del clero curato.
In considerazione di quanto sopra, e poiché il silenzio avrebbe potuto interpretarsi come acquiescenza, mi è sembrato espediente di non lasciare senza una qualche risposta o riserva generale,almeno generale, il menzionato Foglio del Ministero degli Esteri del Reich, ed ho quindi indirizzato al medesimo in data del 22 corrente la Nota N. 31275, che mi do del pari premura di compiegare, unitamente alla traduzione italiana, al presente ossequioso Rapporto (Allegati V e VI).
Chinato
141r, links oberhalb des Textkörpers hds. von unbekannter Hand notiert, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 25. September 1924, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 277, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/277. Letzter Zugriff am: 22.12.2024.
Online seit 18.09.2015.