Dokument-Nr. 3886
Pacelli, Eugenio an Tedeschini, Federico
München, 20. Januar 1921
Regest
Bezug nehmend auf die Weisung vom 15. Januar suchte Pacelli im Archiv nach Hinweisen auf die Summe von 10.000 Rubel, die der Münchener Nuntiatur angeblich von einem deutschen Offizier für Evgenij Francevič Šmurlo überwiesen worden waren. Pacelli versichert Tedeschini, er habe weder einen Hinweis entdeckt, noch könne er sich an den Vorgang erinnern. Allerdings hat der Sohn Sergej Šmurlo im August 1918 eine Postkarte geschickt, die an das vatikanische Informationsbüro für Kriegsgefangene übermittelt wurde. Da sich Pacelli jedoch zu dieser Zeit in der Schweiz aufhielt, rät er Tedeschini, auch den ehemaligen Auditor der Münchener Nuntiatur Lorenzo Schioppa in dieser Sache zu befragen.Betreff
Per il Sig. Prof. Schmourlo
Non appena giuntomi il venerato Foglio dell'Eccellenza Vostra Reverendissima N. B=15137 in data del 15 corrente, mi son dato premura di compiere nell'Archivio ricerche circa la supposta consegna a questa Nunziatura di una somma di danaro (10.000 rubli) da parte di un officiale tedesco per il Signor Professore Schmourlo, di cui è parole nella lettera di cotesto Sig. Ministro di Russia, che qui acclusa ho l'onore di ritornare all'Eccellenza Vostra.
Malgrado tali indagini, non è stato pur troppo possibile di trovare nessuna traccia della cosa, della quale, d'altronde, io non ho alcuna memoria. Intorno al sullodato Professore si ha notizia di una cartolina, a lui indirizzata dal figlio, Ingegnere Sergej Schmourlo, e che questa Nunziatura trasmise all'Ufficio provvisorio d'informazioni in Vaticano nell'Agosto 1918.
Siccome, però, io passai in Svizzera una parte del-
96v
l'inverno 1918-1919, non sarebbe forse inutile
d'interrogare al riguardo l'Eccmo Mons. Schioppa, allora
Uditore Con sensi di profonda venerazione mi onoro rassegnarmi
Dell'Eccellenza Vostra Revma
Umilissimo Devotissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.