TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 6156
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Ill.mo e Rev.mo Signore, 
Ho ricevuto il Rapporto della S. V. Ill.ma N°. 20448, in data del 28 Aprile p.p., col quale Ella mi trasmetteva una Nota a Lei diretta dal Signor Conte von Zech circa l'amministrazione ecclesiastica della città
            libera di Danzica
 circa l'amministrazione ecclesiastica della città
            libera di Danzica 1.br/>Nell'assicurare
        V. S. che non ho mancato di prender conoscenza di tale Nota, Le comunico che il
            Presidente dello Stato libero di Danzica
1.br/>Nell'assicurare
        V. S. che non ho mancato di prender conoscenza di tale Nota, Le comunico che il
            Presidente dello Stato libero di Danzica ha testé domandato alla
        Santa Sede che lo Stato medesimo possa trattare le questioni ecclesiastiche direttamente con
        Essa e non per il tramite del Governo polacco
 ha testé domandato alla
        Santa Sede che lo Stato medesimo possa trattare le questioni ecclesiastiche direttamente con
        Essa e non per il tramite del Governo polacco .
.
A tale proposito voglia V. S. trovar modo di far sapere, come da sé, al suddetto Presidente che niente impedisce allo Stato libero di Danzica di rivolgersi direttamente alla Santa Sede per la trattazione degli affari ecclesiastici.
Profitto volentieri dell'incontro per raffermarmi con sensi di sincera e distinta stima
di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. C. Gasparri 
                        
                             
                        
                             
                        Online seit 14.05.2013, letzte Änderung am 01.02.2022. 
                    
    Dokument-Nr. 6156
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
 an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 29. Juni 1921
                        Regest
Gasparri nimmt die Note des Vertreters der Reichsregierung in München, Graf von Zech-Burkersroda, über die kirchliche Administration der Freien Stadt Danzig zur Kenntnis. Der dortige Senatspräsident Heinrich Sahm hatte gefragt, ob sich die Stadt in kirchlichen Fragen ohne Vermittlung der polnischen Regierung direkt an den Heiligen Stuhl wenden könne. Pacelli soll einen geeigneten Weg finden, um Sahm auf eigene Initiative hin mitzuteilen, dass es dagegen nichts einzuwenden gebe.[Kein Betreff]
Ho ricevuto il Rapporto della S. V. Ill.ma N°. 20448, in data del 28 Aprile p.p., col quale Ella mi trasmetteva una Nota a Lei diretta dal Signor Conte von Zech
 circa l'amministrazione ecclesiastica della città
            libera di Danzica
 circa l'amministrazione ecclesiastica della città
            libera di Danzica 1.br/>Nell'assicurare
        V. S. che non ho mancato di prender conoscenza di tale Nota, Le comunico che il
            Presidente dello Stato libero di Danzica
1.br/>Nell'assicurare
        V. S. che non ho mancato di prender conoscenza di tale Nota, Le comunico che il
            Presidente dello Stato libero di Danzica ha testé domandato alla
        Santa Sede che lo Stato medesimo possa trattare le questioni ecclesiastiche direttamente con
        Essa e non per il tramite del Governo polacco
 ha testé domandato alla
        Santa Sede che lo Stato medesimo possa trattare le questioni ecclesiastiche direttamente con
        Essa e non per il tramite del Governo polacco .
.A tale proposito voglia V. S. trovar modo di far sapere, come da sé, al suddetto Presidente che niente impedisce allo Stato libero di Danzica di rivolgersi direttamente alla Santa Sede per la trattazione degli affari ecclesiastici.
Profitto volentieri dell'incontro per raffermarmi con sensi di sincera e distinta stima
di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. C. Gasparri
1↑"amministrazione […] Danzica" hds. von unbekannter Hand mit blauer Farbe
            unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
                            
                        