TEI-P5
Dokument-Nr. 80
Eminenza Reverendissima,
Col mio osseqioso [sic] Rapporto N. 21690 in data del 4 Settembre 1921 ebbi l'onore di sottomettere, per domanda dell'Autore stesso, al supremo giusizio [sic] della S. Sede uno scritto del sac. Rademacher
, professore nella Facoltà teologica di
Bonn
, dal titolo: "Der Einheitsgedanke in der Theologie und d er Parallelismus von Gnade und Natur
".
Ora il menzionato sacerdote mi ha diretto in data del 21 corrente un foglio del seguente tenore:
"Incoraggiato da Sua Eminenza Revma il Sig. Cardinale Schulte
, Arcivescovo di Colonia, mi permetto di chiedere a
V. E., se riguardo al permesso ecclesiastico di stampa per il mio scritto "Der
Einheitsgedanke in der Theologie und der Parallelismus von Gnade und Natur", di cui
Le inviai due esemplari colla mia lettera del 6 Luglio s. a., è pervenuta una
decisione, la quale possa essermi comunicata. I miei sentimenti personali rispetto
all'Autorità ecclesiastica
".
Data la notevole e pur troppo, a mio umile avviso, sotto vari aspetti non benefica influenza, che, malgrado le sue ottime intenzioni, esercita coll'insegnamento e cogli scritti il sunnominato professore, oso di esprimere la rispettosa preghiera che la implorata decisione della S. Sede giunga con qualche sollecitudine.
Dopo di ciò chinato umilmente al bacio della S. Porpora e con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Online seit 31.07.2013, letzte Änderung am 25.04.2017.
Dokument-Nr. 80
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
München, 29. Mai 1922
Regest
Pacelli übersendet die Bitte Rademachers um die Erteilung der kirchlichen Druckerlaubnis für sein Buch "Der Einheitsgedanke in der Theologie und der Parallelismus von Gnade und Natur". Mit Verweis auf seine bekannten Bedenken bittet Pacelli um eine sorgfältige Entscheidung des Heiligen Stuhls.Betreff
Circa uno scritto del sac. Rademacher, professore nella facoltà teologica di
Bonn
Col mio osseqioso [sic] Rapporto N. 21690 in data del 4 Settembre 1921 ebbi l'onore di sottomettere, per domanda dell'Autore stesso, al supremo giusizio [sic] della S. Sede uno scritto del sac. Rademacher



Ora il menzionato sacerdote mi ha diretto in data del 21 corrente un foglio del seguente tenore:
"Incoraggiato da Sua Eminenza Revma il Sig. Cardinale Schulte

3v
sono rimasti gli stessi quali
furono da me manifestati nella succitata lettera(1). Sarebbe per
me una viva gioia il poter sperare che le idee metodiche esposte nell'anzidetto scritto non
abbiano incontrato obbiezione da parte dei competenti
Censori
Data la notevole e pur troppo, a mio umile avviso, sotto vari aspetti non benefica influenza, che, malgrado le sue ottime intenzioni, esercita coll'insegnamento e cogli scritti il sunnominato professore, oso di esprimere la rispettosa preghiera che la implorata decisione della S. Sede giunga con qualche sollecitudine.
4r
Dopo di ciò chinato umilmente al bacio della S. Porpora e con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico