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                            Dokument-Nr. 10019
                         
                        
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                        Ho l'onore di inviare qui acclusa all'E. V. copia di un telegramma consegnato da
        S. E. il Signor Ministro di S. M. Britannica presso la S. Sede all'Emo Signor
        Cardinale Segretario di Stato: il Governo francese si associa alle dichiarazioni espresse
        nello stesso telegramma.
L'Emo prelodato, desideroso di continuare efficacemente quegli sforzi per il pronto raggiungimento di una pace giusta e durevole, che l'Imperiale Governo ha mostrato di accogliere con tanta deferente simpatia, mi ha incaricato di richiamare in modo particolare l'attenzione dell'E. V. sul punto che si riferisce al Belgio e di ottenere: 1°) una dichiarazione precisa sulle intenzioni del Governo Imperiale circa il ristabilimento della completa indipendenza del Belgio ed il risarcimento dei danni da questo sofferti a causa della guerra; 2°) una indicazione egualmente precisa della garanzie [sic] d'indipendenza politica, economica e militare che la Germania esige.
Se tale dichiarazione fosse soddisfacente, l'Emo aggiunge che si sarebbe fatto un passo notevole per l'ulteriore svolgimento delle trattative. Infatti il menzionato Signor Ministro della Gran Brettagna ha già informato il suo R. Governo che
Da parte mia, mi permetto esprimere la ferma convinzione che l'E. V., ai cui inizi nell'altissimo ufficio è apparsa con beneaugurante coincidenza la augusta proposta Pontificia e che tanto favorevoli disposizioni ha manifestato verso questa opera di pace, vorrà rendersi sommamente benemerito della sua Patria e di tutta l'umanità, agevolando con una conciliante risposta il felice avviamento dei negoziati di pace.
In tale attesa, mi è grato esprimere a V. E. i sensi della mia più alta considerazione.
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico 
                        
                             
                        Online seit 24.03.2010. 
                    
    Dokument-Nr. 10019
Pacelli, Eugenio an Michaelis, Georg
 an Michaelis, Georg
München, 30. August 1917
                        L'Emo prelodato, desideroso di continuare efficacemente quegli sforzi per il pronto raggiungimento di una pace giusta e durevole, che l'Imperiale Governo ha mostrato di accogliere con tanta deferente simpatia, mi ha incaricato di richiamare in modo particolare l'attenzione dell'E. V. sul punto che si riferisce al Belgio e di ottenere: 1°) una dichiarazione precisa sulle intenzioni del Governo Imperiale circa il ristabilimento della completa indipendenza del Belgio ed il risarcimento dei danni da questo sofferti a causa della guerra; 2°) una indicazione egualmente precisa della garanzie [sic] d'indipendenza politica, economica e militare che la Germania esige.
Se tale dichiarazione fosse soddisfacente, l'Emo aggiunge che si sarebbe fatto un passo notevole per l'ulteriore svolgimento delle trattative. Infatti il menzionato Signor Ministro della Gran Brettagna ha già informato il suo R. Governo che
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 la
        Santa Sede risponderà alla comunicazione contenuta nel suddetto telegramma, dopo che avrà
        alla sua volta ricevuto, per mio mezzo, la risposta del Governo Imperiale.Da parte mia, mi permetto esprimere la ferma convinzione che l'E. V., ai cui inizi nell'altissimo ufficio è apparsa con beneaugurante coincidenza la augusta proposta Pontificia e che tanto favorevoli disposizioni ha manifestato verso questa opera di pace, vorrà rendersi sommamente benemerito della sua Patria e di tutta l'umanità, agevolando con una conciliante risposta il felice avviamento dei negoziati di pace.
In tale attesa, mi è grato esprimere a V. E. i sensi della mia più alta considerazione.
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
