Dokument-Nr. 10382
Sbarretti, Donato Raffaele
an Pacelli, Eugenio
Rom, 02. Januar 1923
Regest
Der polnischstämmige Königsberger Kaplan Adalbert Mondry möchte die Diözese Ermland verlassen und in die Diözese Leslau inkardiniert werden. Der Ermländer Bischof Bludau verlangt aber zuerst die Rückerstattung von 4.000 Mark an das Seminar von Ermland für den geleisteten Unterhalt des Priesters. Sbarretti hält diese Hürde für den mittellosen Mondry für zu hoch, darüber hinaus befürwortet er angesichts der politischen Situation die Inkardinationen nach Nationalität. Deshalb bittet er Pacelli darum dafür zu sorgen, dass Mondry nur so viel zahlt, wie er kann, und dass Bludau keine weiteren Schwierigkeiten für die Exkardination macht.[Kein Betreff]
Il Sac. Alberto Mondry
, della diocesi di Varmia, in Germania, polacco di
nazionalità, desideroso di incardinarsi nella diocesi di Wladislavia [sic], trovasi in
conflitto con il Vescovo di Varmia a causa della somma di
4.000 marchi che il detto sacerdote dovrebbe dare al Seminario di Varmia per spese di
mantenimento sostenute per lui.Considerate le condizioni economiche del Sac. Mondry, che egli afferma miserevoli, sembra troppo grave la resistenza del Vescovo di Varmia a permettere al Sac. Mondry di incardinarsi in una diocesi polacca. Ora, anche per motivi di opportunità politica, essendo più conveniente facilitare anziché ostacolare queste incardinazioni in diocesi di propria nazionalità, prego la S. V. Rma a fare in modo che, rilasciata dal Sac. Mondry regola-
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re obbligazione di dare non appena sarà in grado di
farlo i 4.000 marchi dovuti al Vescovo di Varmia, questi non metta ulteriori difficoltà
all'incardinazione del Sac. Mondry nella diocesi di Wladislavia, il cui Vescovo sembra disposto ad accettarlo.Con particolare ossequio mi professo
Della S. V. Rma
Affmo come Fr;
D. Card. Sbarretti
Prefetto