Dokument-Nr. 1065
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 18. August 1920

Regest
In Bezug auf die Besetzung des Postens eines Auditors an der Römischen Rota lässt Pacelli Gasparri seine Meinung zur Kandidatenliste zukommen, die die Deutsche Botschaft dem Heiligen Stuhl vorlegte. Johannes Linneborn (Paderborn) sei der Geeignetste, seine Dienste beim preußischen Episkopat seien in der aktuellen schwierigen Zeit aber viel zu wertvoll, daher käme er nicht infrage. Karl Lux (Münster) stelle die zweite Wahl dar, man müsse jedoch vorher noch den Münsteraner Bischof befragen. Ansonsten könnte auch Emil Göller (Freiburg im Breisgau) in Betracht gezogen werden. Über Franz Egon Schneider (Paderborn) habe der Nuntius Gasparri schon mit Bericht vom 12. Juni 1920 informiert; er scheine allerdings der preußischen Regierung gegenüber zu ergeben zu sein. Engelbert Krebs (Freiburg im Breisgau) sei schließlich juristisch nicht ausreichend gebildet.
Betreff
Nomina di Uditore della Sacra Romana Rota
Eminenza Reverendissima,
Col venerato Dispaccio N. B=9078 in data del 3 corrente l'Eminenza Vostra Reverendissima si degnava di chiedere il mio parere circa i nomi di alcuni ecclesiastici sottoposti da cotesta Ambasciata di Germania alla Santa Sede per la nomina di un Uditore della Sacra Romana Rota.
Il più adatto fra i proposti a tale ufficio sembrami che sarebbe indubbiamente il Professore Canonico Linneborn di Paderborn, il quale è uno dei migliori Canonisti della Germania. Credo però che la sua scelta arrecherebbe grave danno non solo alla Curia vescovile di Paderborn, ma anche all'Episcopato prussiano, a cui, come mi consta, egli rende coi suoi lavori giuridici segnalati servigi anche nei rapporti colle Autorità governa-
4v
tive in questi difficili tempi.
Dopo di lui il più idoneo sarebbe, per quanto io sappia, il Lux, professore di diritto canonico nella facoltà teologica della Università di Münster. Se la S. Sede si decidesse per questo ecclesiastico, sarebbe tuttavia prudente, a mio umile avviso, di interrogare prima, per ogni buon fine, quel Revmo Vescovo.
Il Göller insegnò già un tempo diritto canonico, ma poi passò alla cattedra di storia ecclesiastica, che egli tiene anche attualmente nella facoltà teologica di Friburgo. Potrebbe tuttavia anche egli essere preso eventualmente in considerazione.
Atto sarebbe pure lo Schneider di Paderborn, di cui inviai già all'Eminenza Vostra buone informazioni col mio rispettoso Rapporto Nr. 17007 del 12 Giugno scorso, insieme ad un lusinghiero attestato di quella Curia vescovile. Ultimamente, però, ho inteso fare qualche eccezione sul di lui conto, in quanto cioè egli si sarebbe dimostrato in qualche occasione eccessivamente ligio verso il Governo prussiano.
Il Krebs è professore di dommatica nella summenzionata facoltà teologica di Friburgo; egli non ha, per quanto è a mia conoscenza, una sufficiente preparazione giuridica
5r
per l'ufficio di uditore di Rota.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
4r, rechts am oberen Seitenrand hds. von Gasparri notiert: "Io preferirei il Schneider, anche per allontanarlo dal Governo. E perché no il Holveck [sic]?"
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 18. August 1920, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 1065, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/1065. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.
Online seit 14.01.2013, letzte Änderung am 10.09.2018.