Dokument-Nr. 10659
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 27. Februar 1924
Regest
Gasparri bestätigt den Erhalt des Berichts betreffend die Bezügekürzungen für Geistliche in Deutschland. Er teilt Pacellis Vorschlag, wonach der Heilige Stuhl im geeigneten Moment Vorbehalt gegen das einseitige staatliche Vorgehen einlegen soll, und bevollmächtigt den Nuntius, ähnlich wie im Fall der Dritten Steuernotverordnung nach eigenem Ermessen bei den Regierungen zu intervenieren.[Kein Betreff]
Ho regolarmente ricevuto il Rapporto della S. V. Ill.ma e Rev.ma N. 29656 in data 2 corrente, riguardante la soppressione o diminuzione degli assegni per il clero.
Mentre la ringrazio delle notizie comunicatemi, mi affretto a significarle che giudico molto opportuno il suggerimento da Lei datomi di presentare, cioè, al momento propizio e in termini degni e rispondenti all'attuale difficile situazione, le riserve della Santa Sede perché simili provvedimenti, adottati unilateralmente dal Governo non abbiano a costituire per l'avvenire un pericoloso precedente.
Voglia, pertanto, la S. V., nel momento e nei termini che giudicherà più convenienti fare presso i governi interessati, a nome della Santa Sede, un passo analogo a quello che Ella ha già così lodevolmente compiuto in occasione della terza Steuernotverordnung.
Profitto dell'occasione per raffermarmi con distinta e sincera stima
di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. Card. Gasparri