Dokument-Nr. 1072
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 25. November 1920

Regest
Der Paderborner Bischof Klein empfahl in Bezug auf die Neubesetzung des Apostolischen Vikariats Anhalt, das übliche Verfahren anzuwenden und gleichzeitig die Regierung über die geplante Inkorporation des Vikariats in die Diözese Paderborn zu informieren. Angesichts des Desinteresses der anhaltinischen Regierung, der aus dem Bericht des Kölner Erzbischofs Karl Joseph Schulte deutlich wird, rät Pacelli, auf die Besetzung zu verzichten und mit der Inkorporation fortzufahren. Er würde die anhaltinische Regierung zu gegebener Zeit über die Entscheidung des Heiligen Stuhls bezüglich der Inkorporation informieren.
Betreff
Sul Vicariato Apostolico dell'Anhalt
Copia
Eminenza Reverendissima,
Riferendomi al venerato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima Nr. B. 9761 del 13 Settembre scorso e facendo seguito al mio rispettoso cifrato Nr. 372 del I° corrente, compio il dovere di riferire all'Eminenza Vostra avermi testé Mons. Vescovo di Paderborn, da me interrogato, espresso l'avviso che sarebbe opportuno di seguire anche questa volta per la nomina dell'Amministratore del Vicariato Apostolico dell'Anhalt l'antica prassi, ricordata nel sullodato dispaccio, manifestando tuttavia in pari tempo a quel Governo l'intenzione di incorporare il territorio del Vicariato medesimo alla Diocesi di Paderborn e pregandolo di voler prendere benevolo interesse all'attuazione di tale disegno.
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A mio subordinato parere, però, qualora la S. Sede fosse disposta a procedere a detta incorporazione, la quale sembra conveniente nelle attuali circostanze, questa potrebbe essere senz'altro effetuata [sic], e verrebbe così a cadere la questione della nomina dell'Amministratore summenzionato. Tale è pure l'opinione del Reverendissimo Mons. Arcivescovo di Colonia, da me parimenti interpellato al riguardo, il quale aggiunge che "l'attuale Governo dell'Anhalt non ha alcun interesse alla cosa. Allorché (prosegue Mons. Schulte) lo scorso anno come vescovo di Paderborn partecipai, 'secondo l'uso finora vigente, al governo stesso i nomi di alcuni sacerdoti da me colà inviati, esso mi rispose che per l'avvenire potevo ben omettere simile notificazione, essendogli indifferente, quali ecclesiastici io nominassi.
Tanto meno il governo medesimo s'interessa' [sic] alla questione se il territorio dell'Anhalt debba appartenere ad una diocesi o costituire un Vicariato Apostolico."
Sarebbe quindi del tutto sufficiente nei riguardi delle Autorità civili, se io in nome della S. Sede dessi semplicemente partecipazione al governo del Reich della eventuale decisione della S. Sede medesima d'incorporare il più volte menzionato territorio alla diocesi di Pader-
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born, con preghiera di portar ciò a conoscenza del Governo dell'Anhalt, aggiungendo forse altresì che trattasi nel caso di un provvedimento ecclesiastico di ordine puramente interno il quale non tocca gl'interessi dello Stato.
Nel sottoporre quanto sopra al superiore giudizio dell'Eminenza Vostra, m'inchino umilmente al bacio della sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo
Fto + Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico1
1Unterschrift masch.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 25. November 1920, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 1072, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/1072. Letzter Zugriff am: 19.04.2024.
Online seit 23.07.2014, letzte Änderung am 01.10.2013.