TEI-P5
Dokument-Nr. 11126
Eminenza Reverendissima,
Mi è regolarmente pervenuto il venerato Dispaccio N. 33326 in data del 28 Luglio p. p. relativo al Sacerdote Giuseppe Thomas
, parroco di Recht (Malmédy).
Il caso del detto Sacerdote era a me finora completamente ignoto. Trovandomi in Berlino
, allorché mi giunse il
sullodato Dispaccio, procurai d'informarmi al riguardo, con ogni circospezione e senza
nominare affatto la S. Sede, presso il Ministero del Culto prussiano, allo scopo di
scandagliare le eventuali veduti<e>1 di quel Governo
sull'argomento; ma anche
colà nulla si sapeva del Rev. Thomas. Mi è quindi difficile di esprimere un avviso in proposito. Solo posso dire in
generale che il Ministero anzidetto vede, come è comprensibile, di mal occhio che i
sacerdoti tedeschi abbandonino i territori già appartenuti alla
Germania
ed ha perciò difficoltà di presentarli a benefici
di patronato, come ebbi l'onore di riferire nel mio rispettoso Rapporto N. 29586 del 25 Gennaio c. a. relativamente al Sac. Freyer
. Al Ministero medesimo mi sono stati anzi ripetutamente mossi lamenti, quasi che la
S. Sede non protegga di fronte al Governo polacco
gli
ecclesiastici tedeschi, i quali vengono da questo espulsi con danno della stessa cura delle
anime; <ingiusta>2
accuso<a>3 che naturalmente
non ho mancato ogni volta di re-
Ad ogni modo, se l'Eminenza Vostra si degnerà di farmi conoscere l'indirizzo del sacerdote in discorso, non mancherò di inviargli senza indugio, in esecuzione degli ordini impartitimi, un foglio di raccomandazione, col quale egli possa presentarsi agli Ordinari della Germania, sia per essere ammesso alla celebrazione della S. Messa, che per cercar di ottenere il desiderato ufficio.
Chinato umilmente al bacio della sacra Porpora con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Online seit 18.09.2015, letzte Änderung am 01.02.2022.
Dokument-Nr. 11126
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
München, 05. August 1924
Regest
Pacelli teilt mit, dass er während seines Berlinaufenthalts im preußischen Kultusministerium Erkundigungen über den ihm bisher unbekannten Fall des Priesters aus Recht (Malmédy) Josef Thomas einholen wollte. Allerdings liegen der Behörde keine Informationen vor. Dem Nuntius fällt folglich eine Einschätzung des Falls schwer, weshalb er eine allgemeine Stellungnahme abgibt: Das Kultusministerium sieht ungern Priester, die ehemalige deutsche Territorien verlassen. Der Nuntius musste außerdem in Bezug auf den Fall des Priesters Freyer den Vorwurf gegenüber dem Heiligen Stuhl zurückweisen, deutsche Priester würden von diesem im Fall einer Ausweisung aus polnischem Territorium nicht geschützt. Pacelli schätzt es demnach als schwierig ein, dass Thomas ein Benefizium erlangt. Er bietet dennoch an, ihm ein Empfehlungsschreiben für den deutschen Episkopat zukommen lassen.Betreff
Circa il Sac. Giuseppe Thomas
Mi è regolarmente pervenuto il venerato Dispaccio N. 33326 in data del 28 Luglio p. p. relativo al Sacerdote Giuseppe Thomas

Il caso del detto Sacerdote era a me finora completamente ignoto. Trovandomi in Berlino






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spingere. Vari sacerdoti,
provenienti dai territori passati alla Polonia, si trovano così attualmente in Germania
senza stabile dimora e senza ufficio né beneficio; non sarà quindi, a quanto sembra, molto
agevole anche per il Rev. Thomas di procurarsi una conveniente occupazione, a meno che forse egli non sia
dotato di speciali capacità.Ad ogni modo, se l'Eminenza Vostra si degnerà di farmi conoscere l'indirizzo del sacerdote in discorso, non mancherò di inviargli senza indugio, in esecuzione degli ordini impartitimi, un foglio di raccomandazione, col quale egli possa presentarsi agli Ordinari della Germania, sia per essere ammesso alla celebrazione della S. Messa, che per cercar di ottenere il desiderato ufficio.
Chinato umilmente al bacio della sacra Porpora con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Hds. von Pacelli
korrigiert.
2↑Hds. von Pacelli eingefügt.
3↑Hds. von Pacelli korrigiert.