Dokument-Nr. 11138
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 15. Oktober 1924
Regest
Pacelli übersendet nach Erhalt des Materials der Patres Roi und Gehrmann den Entwurf einer Note an den sowjetischen Geschäftsträger in Berlin Bratman-Brodowski und bittet um Weisung. Die Ausfertigung der Note wurde letztlich an den sowjetischen Botschafter in Berlin Krestinskij adressiert. Aus taktischen Gründen behandelt Pacelli hierin ausschließlich die Frage der verurteilten Dominikanerinnen und nicht auch der anderen verurteilten Ordensleute orientalischen Ritus', da diese bereits im September Thema gewesen waren. Pacelli hofft, dass ein spezielles Eintreten für die einzelnen Gefangenengruppen eine generelle Ablehnung der Intervention durch die sowjetischen Regierung verhindert.Betreff
Per le Suore Domenicane imprigionate in Russia
Mi è regolarmente pervenuto il venerato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima N. 34967 del 9 corrente insieme al Promemoria dei RR. PP. Roi e Gehrmann. Ho subito redatto un progetto di Nota, che penserei di indirizzare a questo Incaricato d'Affari della Repubblica dei Sovieti, ma che, data la estrema delicatezza della situazione in Russia e la imperfetta mia conoscenza delle cose di quel Paese, mi permetto di sottoporre previamente al giudizio dell'Eminenza Vostra, con preghiera di volersi degnare di indicarmi le modificazioni od aggiunte, che stimasse necessario od opportuno di introdurvi.
La Nota, – nella quale ho evitato di entrare in qualsiasi incerto o pericoloso dettaglio, – riguarda soltanto le (Suore Domenicane), e non gli altri condannati di rito orientale, cui si riferisce pure il sullodato Promemoria, sia perché di esse soltanto era parola nel precedente ossequiato Dispaccio
83v
N. 34610 del 26 Settembre p. p.; sia anche perché
sembra forse espediente di cominciare col chiedere la liberazione di una categoria speciale
di persone, affine di non esporsi ad un generale rifiuto.In attesa pertanto delle superiori istruzioni dell'Eminenza Vostra, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico