Betreff
Su Mons. Rosentreter, Vescovo di Culma
Ringrazio V. E. R.vivamente l'E. V. R. per il venerato Dispaccio N. B=16131 in data del 3 corrente, col quale ha avutoElla si è degnata di comunisignificarmi la decisione della S. Sede relativamente a Mons. Rosentreter, Vescovo di Culma.
Di tale favorevole decisione soluzione ho stimato opportuno, valendomi della benigna autorizzazione impartitami dall'E. V., di dare comunicazionenotizia verbale e riservata a questo Sig. Incaricato d'Affari di Prussia, Signor Conte von Zech, sicuro che nella certezza che essa sarà appresa con speciale particolare soddisfazione dal Governo di Berlino. A causa, invece, della censura polacca, (la quale, – come attestava Mons. Bludau, Vescovo di Ermland, nella lettera da me trasmessa all'E. V. col rispettoso Rapporto N. 19012 del 23 Dicembre 1920 scorso, – apre anche lettere d'ufficio) mi è sembrato più prudente di astenermi dal darne notizia
portare tras comunicarla ai Revmi Canonici di Culma indicati nel sullodato Dispaccio.
Chinato
79r, oberhalb der Betreffzeile hds. von unbekannter Hand notiert, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 10. Februar 1921, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11308, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11308. Letzter Zugriff am: 25.11.2024.
Online seit 14.05.2013, letzte Änderung am 14.04.2014.