Regest
Bezug nehmend auf die Depesche Bisletis vom 9. August 1921 äußert Pacelli die
Ansicht, dass die Instruktion der Studienkongregation betreffend die Reform der
Priesterausbildung in Deutschland an alle Erzbischöfe und Bischöfe Deutschlands zu richten
ist. Er regt an, dass die Instruktion sub secreto Pontificio versandt werden soll, um
Erregungen und Diskussionen in universitären Kreisen und bei der Regierung zu vermeiden und
um die schwierigen Konkordatsverhandlungen nicht zu beeinträchtigen.
Betreff
Sulla Istruzione ai Vescovi della Germania
In riscontro al venerato Foglio in data del 9 corrente,
compio il dovere di significare all'E. V. R. che, a mio subordinato avviso,
la nota Istruzione dovrebbe essere indirizzata a tutti i Revmi
Arcivescovi e Vescovi della Germania. Sebbene, poi, non sia per me del tutto facile di
esprimere un parere sicuro, senza conoscere il testo definitivo della medesima, credo
nondimeno che l'istruzione in discorso potrebbe essere inviata anche ora, a condizione però
che non solo non venga pubblicata, ma, per maggior cautela, sia altresì imposto ai sullodati
Vescovi il più stretto
segreto Pontificio, giacché, qualora essa fosse conosciuta,
provocherebbe, soprattutto negli ambienti universitari e governativi, discussioni ed
agitazioni, le quali ostacolerebbero e farebbero forse anche naufragare in questa
importantissima e delicata materia le già difficili trattative
concordatarie dirette ad ottenere almeno il minimum delle garanzie
necessarie per la tutela dei diritti della Chiesa.
Chinato
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Bisleti, Gaetano vom 14. August 1921, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11343, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11343. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.