Regest
Bezug nehmend auf die Depesche Gasparris vom 18. Januar 1921 teilt Pacelli dem
Staatsekretär mit, er habe dem Priester Ludwig Müller durch den Eichstätter Bischof das
Ernennungsbreve zum Päpstlichen Hausprälaten zukommen lassen und die entsprechende Gebühr
über 625 Mark verlangt. Das Geld habe er bei der Bayerischen Staatsbank in München
eingezahlt.
In riscontro al Suo pregiato Foglio N. 254 in data del
18 corrente, mi pregio di significare alla S. V. Illma e Revma che ho fatto senza
indugio pervenire al Sac. Ludovico Müller, per mezzo di Mons. Vescovo di Eichstätt, il Breve Apostolico,
col quale il S. Padre si è degnato di annoverarlo fra i suoi
Prelati Domestici, esigendo in pari tempo la relativa tassa di
Marchi 625. Questi sono stati da me depositati stamane nella Bayerische
Staatsbank di Monaco, ove si trovano a disposizione di cotesta Cancelleria dei Brevi, e figureranno nel Rendiconto dell'Obolo del
1º trimestre del corrente anno.
Nel renderLa di ciò intesa, con sensi di profondo
ossequio mi onoro confermarmi
Della S. V. Illma e Revma
69r, oben zentral hds. von unbekannter Hand notiert, vermutlich von einem
Nuntiaturangestellten: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Sebastiani, Nicola vom 26. Januar 1921, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11393, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11393. Letzter Zugriff am: 28.11.2024.
Online seit 14.05.2013, letzte Änderung am 18.09.2015.