TEI-P5
Dokument-Nr. 11405
Non appena mi pervenne il venerato Dispaccio N. 19549 del 31 Gennaio scorso, mi diedi premura di rivolgermi a Mons. Vescovo di Eichstätt, affine di avere le necopportune informazioni circa il "Canisius-Konvikt" di Ingolstadt(città situata in detta diocesi).
Ora il sullodato Mons. de Mergel mi significa che trattasi certamente dioperauna buona Istituzione,la quale potrà ridondare a vantaggio della formazione religiosa della gioventù laica; tuttavia l'Istituto stesso risponde principalmente ad un interesse locale ed e, d'altra parte, vi sono molte altre opere assai più urgenti per la Chiesa, che si trovano in grandebisognio.Se il Sig. Deputato Ponschablo avesse prima interrogato,
egli Mo
il egli lo avrebbe dissuaso dall'indirizzare al S. Padre quella supplica, la quale parte, del resto, dalla supposizione che l'Augusto Pontefice abbia dall'America a Sua disposizione mezzi finanziari per ogni sorta di bisogni.
Nulla osta quindi a che Sua Santità mostribenevo beg benigno interesse all'opera stessa e la benedica. Qualora poi volesse aggiungere anche un sussidio pecuniario, parmi subordinata-numero numero di simili suppliche, che giungealla S. Sede. Del resto, come mi consta, il Sig. Ponschab attende dalla S. Sede ad summum circa diecimila lire.
Chinato
33r, hds. oberhalb des Textkörpers, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
Online seit 14.05.2013, letzte Änderung am 14.04.2014.
Dokument-Nr. 11405
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 16. Februar 1921
Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Sul "Canisius-Konvikt" di Ingolstadt
Ora il sullodato Mons. de Mergel mi significa che trattasi certamente di
Nulla osta quindi a che Sua Santità mostri
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mente che per le suesposte considerazioni sarebbe opportuna e conveniente una somma non troppo elevata; il che è anche giustificato dall'incalcolabile
Chinato