Dokument-Nr. 11506
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi
Berlin, 24. August 1928
Regest
Pacelli teilt dem Vorsitzenden der Päpstlichen Kommission Pro Russia Sincero mit, dass er den Danziger Bischof O'Rourke in seiner Funktion als Vorsitzender des Päpstlichen Hilfswerks für die Russen in Deutschland aufforderte, Informationen über die Familien des russischen Generalmajors Reinhold Baron von Maydell und der russischen Emigrantin Ludmilla von Sissermann einzuholen, für die Georg Graf von Carlow um eine finanzielle Unterstützung gebeten hatte. Sollten die Familien dafür infrage kommen, wies der Nuntius den Bischof an, ihnen aus dem Fonds des Hilfswerks die Hilfe zukommen zu lassen, die er für angemessen hält. Pacelli zitiert aus einem Schreiben des Berliner Caritasdirektors Wienken, der im Auftrag O'Rourkes erläutert, dass das Hilfswerk den Familien jeweils 150 Mark zukommen ließ. Außerdem erklärte sich das Hilfswerk dazu bereit, das Schulgeld für die Tochter von Frau Sissermann zu übernehmen. Wienken sandte das Geld an den Grafen von Carlow und überließ ihm die Entscheidung, den Familien das Geld auf einmal oder in Raten zu übergeben. Das Hilfswerk war angesichts seiner begrenzten Mittel und der recht hohen Zahl von Bedürftigen nicht in der Lage, die vom Grafen gewünschte Summe von 3.000 Mark als Unterstützung gewähren zu können.[Kein Betreff]
Mi giunse a suo tempo il venerato Dispaccio N. 674/28 del 19 Luglio p.p., con cui l'Eminenza Vostra Reverendissima mi rimetteva un'istanza del Sig. Conte Giorgio de Carlow, il quale implorava dalla S. Sede un sussidio a favore delle famiglie del barone Romano v. Maydell e della Signora Ludmila ved. v. Sissermann .
A tale proposito mi rivolsi senza indugio al Revmo Mons. O'Rourke, Presidente dell'Opera di soccorso per i Russi, pregandolo a volersi compiacere di assumere informazioni intorno alle menzionate persone e, qualora si trattasse veramente di casi degli di considerazione, di elargir loro dal fondo dell'Opera medesima quell'aiuto, che stimasse opportuno.
Compio ora il dovere di comunicare a Vostra Eminenza quanto il Rev. Curato Wienken mi ha riferito con lettera in data di ieri:
"Per incarico del Revmo Mons. O'Rourke ci permettiamo di partecipare all'Eccellenza Vostra Reverendissima che in merito alla supplica diretta dal Sig. Conte von Carlow al-
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l'Emo Cardinale Sincero a prò della famiglia del
barone von Maydell e della Signora von Sissermann, abbiamo concesso a ciascuna di esse,
prelevandola dal fondo dell'"Opera di soccorso per i Russi in Germania", la somma di
150 Marchi. L'Opera medesima ha inoltre assunto l'impegno di pagare le spese
scolastiche per la figlia della Signora v. Sissermann, la quale frequenta il Liceo in
Stettin.Ne abbiamo oggi stesso informato il Sig. Conte von Carlow, inviandogli in pari tempo la somma di 300 Marchi, per essere trasmessa alle suddette famiglie. Abbiamo poi lasciato al suo giudizio, se convenga dare loro l'intera somma in una volta sola oppure a rate.
Non ci è stato pur troppo possibile di corrispondere la somma di 3.000 Lire, richiesta dal Sig. Conte. È noto a V.E. come, da una parte, i mezzi a disposizione dell'Opera di soccorso sono sempre ristretti e, dall'altra, il numero dei bisognosi, degni di considerazione, è relativamente grande. Confidiamo nondimeno che col sussidio di 150 Marchi, destinato a ciascuna, le famiglie in discorso saranno efficacemente aiutate".
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico