Dokument-Nr. 11641
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi
Berlin, 30. März 1926

Regest
Pacelli teilt dem Prosekretär der Kongregation für die Orientalische Kirche Sincero mit, dass er den Rektor des Päpstlichen Orientalischen Instituts d'Herbigny am Vortag über die erhaltene Weisung in Kenntnis setzte. Am Vorabend informierte der Nuntius Kardinalstaatssekretär Gasparri über die Abreise d'Herbignys in die Sowjetunion. Schließlich berichtet der Nuntius, dass er am Abend des heutigen Tages dem Tiraspoler Bischof Kessler mitteilte, dass seine Jurisdiktion aufgehoben wurde. Wenngleich Kessler tief bewegt auf diese Nachricht reagierte, versicherte er, dem Wunsch des Papstes Folge zu leisten. Pacelli erinnert daran, dass d'Herbigny ihn darum gebeten hatte, darauf hinzuweisen, dass sich die Aufhebung der Jurisdiktion auch auf Personen und Angelegenheiten außerhalb der Sowjetunion bezieht. Sobald dem Nuntius eine entsprechende Weisung vorliegt, wird er Kessler darüber informieren.
Betreff
Comunicazioni al Rev.mo P. d'Herbigny – Sospensione della giurisdizione vescovile del Rev.mo Mons. Kessler
Eminenza Reverendissima,
Facendo seguito al mio rispettoso Rapporto N. 34865 in data del 20 corrente, mi do premura di assicurare l'Eminenza Vostra Reverendissima che ho fatto ieri al Rev.mo P. d'Herbigny le comunicazioni ordinatemi col venerato Foglio del 17 corrente.
Essendo egli partito iersera per la nota destinazione, ne diedi subito con telegramma cifrato N. 485 avviso all'Eminentissimo Sig. Cardinale Segretario di Stato. Stamane poi ho pregato di venire da me il Rev.mo Mons. Kessler e, – in esecuzione delle istruzioni contenute nel sullodato Foglio ed in quello anteriore del 10 corrente, rimessomi ieri dall'anzidetto Padre, – gli ho significato che la sua giurisdizione sulla diocesi di Tiraspol è e rimane sospesa sino a nuovo avviso. Il menzionato Vescovo è apparso fortemente commosso in seguito a tale par-
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tecipazione; ha tuttavia protestato che egli si sottomette all'Augusta volontà del S. Padre.
Il Rev.mo P. d'Herbigny mi interessò ad aggiungere nel medesimo cifrato N. 485 essere, a suo avviso, utile che si determini se la sospensione della giurisdizione dei Vescovi si estende anche alle persone (soprattutto ecclesiastiche) ed alle cose, concernenti le rispettive diocesi, fuori della Russia; vi sono infatti, ad esempio, in Berlino due sacerdoti della diocesi di Tiraspol. Non appena mi sarà giunta la risposta della S. Sede al riguardo, ne darò, se ed in quanto piaccia all'Eminenza Vostra, notizia a Mons. Kessler.
Intanto, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
59r, rechts neben der Datumsangabe hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger notiert: "[13]".
1Protokollnummer der Kongregation für die Orientalische Kirche.
2Protokollnummer der Kommission Pro Russia.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi vom 30. März 1926, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11641, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11641. Letzter Zugriff am: 20.04.2024.
Online seit 29.01.2018, letzte Änderung am 20.01.2020.