Betreff
Ricevimento per gli auguri di Capodanno
Stamane alle 12 ha avuto luogo nella residenza del Presidente
del Reich, Sig. Ebert, il ricevimento dei Capi-Missione del Corpo diplomatico accreditato in Berlino per gli auguri di Capodanno.
Come
decano decano del sullodato Corpo diplomatico ho pronunziato in tale occasione il breve discorsodi circostanza, che ho l'onore di inviare qui accluso
all'E. V. R. –
Il Sig. Ebert mi aveva fatto conoscere che gli gli sarebbe riuscito assai
gradito, se io avessi usato la lingua tedesca, come feci in occasione della presentazione delle lettere credenziali; ma io mi vidi nella necessità di rispondere
che, sebbene per [avrei] per quanto desiderassi di compiacere soddisfare il desiderio
del Sig. Presidente, tuttavia, poiché nella presente circostanza io non ero se non l'interprete
il portavoce dell'intiero Corpo diplomatico, dovevo usare la lingua da tutti compresa ed ammessa, vale a dire il
francese. Questo punto di vista è stato definitivamente adottato.65v
Il Sig. Ebert ha
risposto colle dseguenti parole:
Per gli
auguri, che Vostra Eccellenza come interprete del Corpo diplomatico ha offerto in occasione del
nuovo anno al popolo tedesco ed a me come suo rappresentante, prego di gradire i miei più profondi ringraziamenti. Volentieri La seguocol pensiero che l'odierna visita dei rappresentanti delle Potenze estere sia un
simbolo del progressivo ritorno della umanità alla pace. La circostanza che queste parole
vengono dalla bocca del Rappresentante di Sua Santità il Papa, il Quale considera come il suo più nobile fine di portare e di mantenere la pace sulla terra,
dà ad esse per me una particolare importanza. Il
popolo tedesco altro per sé non desidera se non di ricostruire col lavoro pacifico vicino agli altri popoli. Esso spera
che nell' nuovo entrante anno il riconoscimento delle necessità mondiali crescerà ancor più, e con ciò ciascuna Nazione si adopererà a portare all'umanità,
[mercé] grazie ad una feconda cooperazione cogli altri popoli, una la 66r
vera
e sincera pace. Con questa grande speranza nel cuore e colla coscienza che il
l'adempimento della medesima sia un precetto, La prego Lei, Signor Nunzio, e Lor Signori, di accogliere anche i miei auguri per il Loro benessere e per
la prosperità dei Governi e dei popoli da Loro rappresentati."
Qui acclusa l'E. V. troverà la relazione,delricevimento,col testo dei due discorsi, comunicata alla stampa dell'Agenzia Wolff, col testo dei due
discorsi.
Dopo di ciò, chinato
65r, oberhalb des Textkörpers hds. von
unbekannter Hand vermerkt, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten:
"C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 01. Januar 1922, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11662, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11662. Letzter Zugriff am: 28.12.2024.
Online seit 31.07.2013, letzte Änderung am 14.04.2014.