Dokument-Nr. 11851
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 10. Oktober 1919
Schreiber (Textgenese)
StenotypistSchioppaPacelliPacelliBetreff
Di una Internazionale degli Accademici Cattolici
Lasciando all'illuminato giudizio dell'E. V. la concessione della implorata grazia, mi permetto di sottometterLe alcune informazioni sulla persona del Dr. Faerber e desulla sua opera, fornitemi da persona competente e seria.
1º) – Circa la persona del Dr. Faerber si può essere convinti che soggettivamente egli ha le migliori intenzioni ed è un buon cattolico. Nel suo Promemoria e nelle sue idee vi è abbondante Idealismo [sic] giovanile, in gran parte un'eco della sua lunga permanenza nei campi dicome prigionierio in Rrussia, ma egli è personalmente pe persuaso della possibilità e dell'efficacia della sua opera. Del resto in altri suoi discorsi usa un linguaggio più prudentemoderato che in questo Promemoria.
2º Le difficoltà interinseche ed esterinseche, che presenta il suo progetto, non sono piccole.lievi. Da anni cipersonalità cattoliche si adoperiamano in Germania per la unione delle diverse socie-
48v
tà [di] fra studenti cattolici, senza essere mai riuscitie, finora neppure una voltaneppure nella stessa Università dia riunire gli studenti dei vari paesi sottodella Germania in una sola Associazione.; tanto più quindi sarebbe difficile di farlo per giovani di differente nazionalità.VSi sono poi> già elevate delle proteste contro il proggetto del Faerber, specialmente perché egli stesso ha fatto delle pubblicheamente opposizionie controail Dr. Sonnenschein e per essoquindi contro la sua attività in favore degli studenti. Perciònumerosa schiera di studenti che a lui aderisce. Inoltre, non èsarebbe nelle circostanze attuali consigliabile che si prenesseda un tedesco l'iniziativa per una tale Internazionale; anche perché in opere di semplice carità, come la protezione delle giovani donne, i tedeschi sono stati esclusi dalle conferenze internazionali. Doppiamente ciò deve valereQuesta difficoltà è tanto più grave per i circoli accademici, perché, proprio gli accademicigiacché, appunto i circoli scientifici francesi, a cagione degli avvenimenti nel Belgio, hanno per i primi troncato qualunque relazione coi tedeschi.3º) Senza dubitare dell'idealismo del Faerber, il suo piano cadeapermetà perper ragione economica, giacchéla quale richiederebbe delle grandi somme di danaro. All'Eestero si deovonrebbero fabbricare istituti e case accademiche, si devonosussidiaremanteneresas sale di conferenze, che spesso sono di profitto pecuniario, si devono trovare mezzi per aiutare professionisti e per altre opere simili, per le quali vi abbisognano grossi capitaliCoIn tali opereopere buone in sé, ma di incerta riuscita nella parte finanziaria, non deve immischiarsisembrerebbe
Ciò posto, a mio subordinato parere, sebbene sia da salutare con soddisfazione e da incoraggiare ogni iniziativa la quale si potrebbe salutare con soddisfazione la iniziativa del Dr. Faerber, come la Santa Sede ha fatto semprein simili casinell'in-
49r
teresse della gioventù cattolica ma essere cauti nel incoraggiare l'opera del suddetto Dottore miri al bene della gioventù ed alla riconciliazione dei popoli, tuttavia occorre usare grande cautela nell'incoraggiare l'opera del Dr. Faerber.Chinato ecc.