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Dokument-Nr. 11861
Raccomandatomi vivamente dall'Emo Signor Cardinale von Hartmann, si è a me
presentato il signor Dr. Kisky, già addetto al dipartimento politico del Governo generale del
Belgio, a tempo dell'occupazione tedesca, ed ora occupato al Ministero degli esteri in Berlino. Egli, che l'Emo mi
presenta come ottimo e fedele
cattolico, impegnato ad alleviare, il più che sia possibile, le conseguenze della guerra, mi ha espresso il
desiderio, da lui raccolto nei circoli cattolici tedeschi, che si venga al più presto ad una
pacificazione del clero tedesco e dei cattolici tedesche col clero ed i cattolici dei paesi fino ad ora in guerra
con la Germania. A tale scopo egli invoca , a nome dei cattolici
tedeschi, l'alto intervento del Santo
padre, il Quale
ha già tanto lavorato all'opera pacificatrice dei popoli.
Nel tempo stesso il Signor Kisky mi ha esposto con suo vivo rincrescimento di aver raccolto negli ambienti cattolici tedeschi dei lamenti contro la pretesa mancanza di neutralità da parte della Santa Sede in danno di della Germania, sia per la mancata nomina di Cardinali tedeschi, sia per per la consegna del santuario della Dormizione in Gerusalemme ai Benedettini belgi, sia indine per avere del tutto cancellato il nome della Germania nell'Annuario pontificioche pure vide la luce quando ancora non erano definite le questioni
Sebbene non avessi mancato, come era mio dovere, di dare al detto Signore tutte le spiegazioni che ero in grado di dare al riguardo, pure ho creduto mio dovere di portare la cosa a conoscenza di V. E. R. mentre inchinato ecc.
Online seit 25.03.2013, letzte Änderung am 10.09.2018.
Dokument-Nr. 11861
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 04. April 1919
Schreiber (Textgenese)
StenotypistSchioppaPacelliPacelliBetreff
[Kein Betreff]
Nel tempo stesso il Signor Kisky mi ha esposto con suo vivo rincrescimento di aver raccolto negli ambienti cattolici tedeschi dei lamenti contro la pretesa mancanza di neutralità da parte della Santa Sede in danno di della Germania, sia per la mancata nomina di Cardinali tedeschi, sia per per la consegna del santuario della Dormizione in Gerusalemme ai Benedettini belgi, sia indine per avere del tutto cancellato il nome della Germania nell'Annuario pontificioche pure vide la luce quando ancora non erano definite le questioni
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territoriali fra le Nazioni
belligeranti, mentre poi nello stesso Annuario si assegnagià l'Alsazia-Lorena alla Francia e Posen Gnesen alla Polonia.Sebbene non avessi mancato, come era mio dovere, di dare al detto Signore tutte le spiegazioni che ero in grado di dare al riguardo, pure ho creduto mio dovere di portare la cosa a conoscenza di V. E. R. mentre inchinato ecc.