Dokument-Nr. 11973
Schioppa, Lorenzo an Gasparri, Pietro
[München], 25. März 1920
Schreiber (Textgenese)
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notizie politiche
I precedenti della controrivoluzione in Germania e le sue conseguenze
Di passaggio devo dire che si ritiene n Non è assolutamente improbabile che nuove agitazioni si possano determinare verificare verso la fine di aprile ed i principi di maggio, come l'anno scorso. La cattiva raccolta delle patate, specialmente per la mancanza di mano d'opera nelle campagne, che ne lascia perdere molte patate, la riduzione della razione del pane, la mancanza di
Però Mentre
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nistra, come gli socialisti indipendenti ed i comunisti,
ed è il loro campo di battaglia per esercitare un'influenza sulle masse è appunto la situazione economica e alimentare, la destra invece si appoggia ad altro motivo per combattere il governo maggioritario
socialista. Con la rivoluzione esso si è assunto un gravissimo compito, reso ancora più arduo per lo
a svalutamento
zione del marco e per le continue agitazioni operaie coi relativi scioperi. Ora della conseguente mancanza di produzione
del successo in gran parte mancato dell'opera del Governo si servono come argomento i partiti di destra e dicono e scrivono: vedete, prima si stava meglio: vi era ordine e benessere; senza però dire in pari
Infatti i Il Partito nazionale popolare tedesco (Deutsche-National-Volkspartei) ed il Partito popolare tedesco (Deutsche v Volkspartei) ai primi di marzo presentarono un'interpellanza all'assemblea nazionale; con la quale cui dichiaravano essere contro la legge il prolungarsi della medesima Assemblea, la quale, secondo essi, non rappresentava più la volontà popolare, la quale che aveva limitato il mandato dei suoi eletti soltanto alla conclusione della pace ed alla compilazione della Costituzione, e perciò essi quei partiti chiedevano che l'Assemblea fosse sciolta e con l primo maggio venissero indette le elezioni generali.
Questa interpellanza fu discussa nei giorni 8 e 9 corrente. Il Governo dichiarò che esso avrebbe dovuto eva ancora occuparsi della legge per gli stipendi de agli impiegati, del bilancio e della legge elettorale, nonché di altre leggi per cui erano stati presentati i relativi progetti. Così la interpellanza della destra, contro, naturalmente, i voti del medesimo Partito e quelli degli indipendenti cadde, mentre il Governo assicurava che le elezioni si si sarebbero fissate per l'au-
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tunno, forse verso l'ottobre. La destra dichiarò allora che essa con tutti i mezzi parlamentari in suo potere avrebbe fatta ostruzione al Governo.In Berlino intanto in verità non mancavano dimostrazioni con tendenze monarchiche. Lo scioglimento del Corpo dei cadetti e la chiusura dello stabilimento, dove esso risiedeva, provocarono una grande dimostrazione con bandiere, contro il Ministero dell'armata, alla quale presero parte migliaia di ufficiali, che avevano appartenuto a quel corpo. In queste dimostrazioni avvennero vari [sic] colluttazioni di non indifferente entità; allorché le truppe del governo vollero sciogliere le tumultuanti masse. Parimenti vi furono dimostrazioni di giovani nazionalisti tedeschi con relativi ordini del giorno suonanti di biasimo al governo. E tale atmosfera si venne maggiormente riscaldando, durante il processo intentato dal Ministro delle f Finanze Erzberger contro il conservatore Helfferich, . ma Però fino ai primi giorni del marzo corr. non era conosciuto un piano, direi così, organico della reazione di destra. Soltanto il 12 del detto mese fu pubblicato [sic] una dichiarazione ufficiale in cui si parlava di una movimento agitazione concreta di elementi radicali di destra radicale e si annunziava che il governo aveva ordinato l'arresto di varie persone (di cui si faceva il nome) compromesse nel movimento, fra essi
Veramente a tale dichiarazione non fu data tutta l'importanza che in seguito gli avvenimenti hanno dimostrato che meritava. Infatti il 13 scoppiò il Putsch la controrivoluzione capitanata proprio dal Kapp e di cui ho avuto l'onore di riferire a V. E. R. coi miei rispettosi rapporti NN. 16123 e 16141.
Questi i precedenti dell'abortita controrivoluzione i quali, mi sembra, valgono a meglio illustrarne la portata e lo scopo. Le conseguenze di essa non sono meno importanti ad essere rilevate per giudicare sull'attuale
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situazione politica della Germania. Non parlo delle conseguenze finanziarie, economiche, alimentari: una vera catastrofe, specialmente nell'ora in cui la Germania cominciava a risorgere lentamente ed acquistare un po' di credito presso l'Intesa od almeno presso alcune Nazioni [Al primo istante si poté avere ebbe l'impressione che i Comunisti non avessero avuta una parte attiva al Putsch nella Controrivoluzione e soltanto avessero simpatizzato col movimento: con essa. essi potevano avrebbero potuto in verità essere contenti di avere vedere rovesciato il l'odiato Governo Ebert Bauer. Però quando L l'A assemblea nazionale giudicò e condannò inesorabilmente nella sua grande maggioranza il movimento reazionario che minacciava di precipitava re nuovamente la Germania in una guerra civile. ; Ed infatti (e con ciò il Governo Ebert sembrava salvato) gli elementi estremi profittarono non si lasciarono allorasubito della occasione e dichiararono questa guerra. In parecchie città fu proclamata la Repubblica dei Consigli, specialmente nella Sassonia, nella Germania di mezzo, e nella Turingia. Nelle zone industriali, come in Dortmund, Essen e principalmente in Westfalia e nella Ruhr vi furono delle tragiche spaventose agitazioni comunistiche dapertutto con innumerevoli vittime. , e si formò perfino un'armata rossa.
I
Infine s Si è potuta in seguito avere la convinzione che
Ora, sebbene Attualmente l'agitazione armata del comunismo vada gradatamente cessando, ma rimane l'agitazione politica. Il giorno 20 si costituì un partito operaio, composto di indipendenti e socia-
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listi maggioritari. Esso voleva
chiedeva la formazione di un nuovo Ministero. Si dice che il
Legien,
presidente della Commissione centrale dei Gewerkschaften
Legien
pretende
Per ora sembra che il movimento bolcevistico armato vada piano piano gradatamente attenuandosi o cessando. Certo In conclusione il vero nemico attuale della Germania è quello interno. Il Governo centrale spera molto nel sud e principalmente nella Baviera e nel Wuerttemberg. Se il sud della Germania potrà domare la burrasca bolcevica sarà un immenso guadagno per tutto il Reich. Ma disgraziatamente i comunisti bavaresi hanno aperta una violenta campagna contro il Ministero Kahr, che attaccano di illegale perché pretendono che sia stato imposto dalla Dittatura militare ed hanno perfino dichiarato al Consiglio comunale di Monaco che essi non riconosceranno mai tale governo e che lo combatteranno con tutti i mezzi possibili.
L'avvenire insomma è ancora incerto ed oscuro.
Il governo socialista tedesco si trova fra due fuochi: da una parte la destra: conservatori, nazionalisti, militaristi, vecchi liberali; dall'altra parte la sinistra: indipendenti, comunisti, anarchici, bolcevichi. La gran massa poi compo-
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sta da borghesi, impiegati, contadini ed anche operai (si sa che gli scioperi
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non possono essere un sicuro esponente del sentimento popolare; come si sa essi
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sono voluti ed imposti da pochi, ed attuati con la forza
soltanto mediante la violenza da tutti gli operai
i lavoratori); questa massa lo tollerano a dir molto, e se hanno rimproverato qualche cosa a Kapp, non è stato certamente il suo gesto, ma solo di averlo compiuto troppo presto. Il governo si difende contro gli attacchi di destra con le agitazioni e gli scioperi della classe operaia: equivoca difesa per un governo forte; e contro gli attacchi di sinistra con le baionette militari e civili: pericolosa difesa per un governo sicuro. Ma contro la gran massa Ciò nonostante, a A mio umile giudizio, forse la Germania dagli avvenimenti di questi ultimi giorni qualche cosa ha guadagnato ,. P probabilmente ora l'Intesa avrà un argomento di fatto per persuadersi che il militarismo prussiano attualmente non si regge più è più possibile in Germania, almeno in quella forma e con quella potenza od onnipotenza di prima: ed inoltre che il Bolcevismo nella Germania medesima non è un motivo inventato e ripetuto dal governo per ottenere facilitazioni nella esecuzione del trattato di pace, ma è un tragico fatto, che potrebbe danneggiare immensamente i paesi stessi dell'Intesa, se non si prestasse braccio forte alla Germania per combatterlo, sopratutto mettendola in condizioni di poter lavorare e nutrirsi nutrirsi e lavorare.
Ciò posto, si potrà reggere a lungo questo governo socialista repubblicano? è quello che diranno le prossime elezioni.
Inchi
Schioppa