Dokument-Nr. 12195
Giobbe, Filippo an Pacelli, Eugenio
Rom, 28. März 1922
Regest
Da Pius XI. von Seiten der orientalischen Missionen zahlreiche Anfragen nach Stoffen erreichen und diese in Rom sehr teuer sind, besorgte der Minutant in der Kongregation für die Orientalische Kirche Giobbe beim Münchener Paramentenfabrikanten Gustav Harslem, der sowohl einen besseren Preis als auch eine bessere Qualität bietet als andere, Stoffmuster. Die beiliegende Bestellung wurde in Kopie auch Harslem zugesandt, der die Ware der Münchener Nuntiatur übergeben soll. Pacelli soll die Ware entgegennehmen, prüfen, mit dem beiliegenden Scheck über 75.000 Mark bezahlen und nach Rom schicken. Falls Harslem auch noch schwarzen Stoff oder andere Ware liefert, soll Pacelli diesen mit dem Geld bezahlen, das möglicherweise von dem Scheck übrig bleibt. Falls es mehr kosten sollte, wird Rom die Summe direkt bezahlen.[Kein Betreff]
Questa S. Congregazione, dovendo in qualche modo soddisfare alle numerose richieste che pervengono al S. Padre da parte di missioni orientali, derubate o distrutte durante la guerra, per avere dei parati e in vista del notevole risparmio che si avrebbe acquistando costì le stoffe (che in Roma costerebbero il doppio) ha procurato dei campioni presso la ditta G. Harslem di Monaco (Bayerstras. 13 – telef. 52964) che per il prezzo e per la qualità sono stati preferiti a quelli di altre Ditte.
Qui unita l'E. V. troverà una carta con i campioni scelti e con le indicazioni dei metri ordinati e del prezzo stabilito. Di tale carta una copia uguale è stata spedita al sig. Harslem
80v
con l'incarico di consegnare la merce indicata a cotesta Nunziatura
Apostolica.L'E. V. a Sua volta dovrebbe avere la bontà di fare riscontrare la merce in base a quel foglio qui incluso; di controllarne il conto (si crede che per i galloni non vi sarà differenza di prezzo; il prezzo della fodera e delle stoffe è già fissato), pagandolo con il valore dello chèque <n. 886427>1 di marchi 75.000 - che qui Le viene compiegato; di farne spedire l'imballaggio direttamente al nome del S. Padre al Vaticano, facendo includere nel pacco la scritta in caratteri grandi: "Dono al S. Padre per i Missionari della Sua Congregazione per la Chiesa Orientale."
Come l'E. V. potrà comprendere, nel pregarla di assumersi tanto disturbo non faccio che eseguire una commissione avuta dai miei Superiori maggiori della S. Congregazione, e
81r
quali alla Loro volta hanno già prevenuta Sua Santità, cui
appartiene il denaro stesso destinato al pagamento dei parati e delle stoffe, che si
dovrebbero acquistare per ricoprire i nostri Missionari ridotti in alcuni luoghi alla più
penosa indigenza.L'E. V. è invitato in ciò a contribuire caritatevolmente al sollievo di quei miseri e al decoro dei suoi riti (in alcuni luoghi hanno i camici di cretone [sic] in vece dei lini) e si è ben sicuri che volentieri si presterà per un'opera di tanto bene.
All'indirizzo, presso il nome del S. Padre si deciderà che venga aggiunto un numero qualunque convenzionale, che l'E. V. potrebbe notificare alla S. Congregazione per facilitarle il ricupero dell'imballaggio al suo arrivo in Vaticano.
Qualora la Ditta aggiungerà all'imballaggio delle stoffe nere o altro l'E. V. potrà pagarne il conto con il margine che forse rimarrà dalla somma dello chèque qui incluso e il
81v
resto sarà pagato direttamente alla
Ditta da Roma.Mentre chiedo mille scuse per il disturbo di cui sarà occasione per l'E. V. il favore che Le viene chiesto con la presente, anche a nome dell'Emo Sig. Card. Marini, mio Superiore, Le rendo fin da ora i più vivi ringraziamenti.
Gradisca, Eccellenza, i miei devoti ossequi e mi abbia sempre per
Suo umil.mo servo in G. C.
sac. Filippo Giobbe
1↑Hds. eingefügt vom Schreiber.
2↑"Il Cardinale Marini" gedruckt.