Betreff
Sui rapporti fra il Concordato germanico ed il Concordato bavarese
Insieme al relativo Allegato mi pervenne regolarmente il venerato Dispaccio dell'E. V. R. N. B = 30176 del 19 Gennaio p. p. concernente la relazione fra il Concordato germanico ed il Concordato bavarese.
Detta questione fu da me già esposta, particolarmente nel rispettoso Rapporto N. 22587 del 9 Dicembre 1921, al quale perciò mi permetto di riferirmi. In vista delle considerazioni ivi esposte,
riterrei subordinatamente opportuno che la S. Sede si astenga, almeno per ora, dall'intervenire nella delicata controversia, essendo preferibile che i due Governi interessati la risolvano essi stessi direttamente. D'altra parte, sebbene la solu
una soddisfacente soluzione della medesima rimuoverebbe senza dubbio un
ostacolo alla conclusione del
al
Concordato per il Reich,
sarebbe tuttavia,
un'illusione lo sperare che questa
potrebbesi dopo di ciò
con
raggiungere prontamente, essendo le difficoltà,
tali e tante, massime a causa delle disposizioni del Governo prussiano,
che
da far
dubitare se si [riuscirà]
mai
ad [ein Wort unlesbar] a concludere il Concordato medesimo.
240v
Malgrado ciò,
avendo avuto ieri occasione di conversare con
questo
Presidente
del Consiglio dei Ministri, Sig. Conte von Lerchenfeld, gli chiesi, come per mia informazione, in qual senso il Governo bavarese aveva in animo di rispondere alla comunicazione del Governo germa del Reich, di cui è parola nella Nota del sullodato Sig. Ambasciatore. Egli mi rispose
che la Baviera ha intenzione
di proseguire e di condurre a termine le trattative per un Concordato proprio e completo; e sembra anzi che non risponderà in
alcun
modo alla comuni
cazione suddetta. Il Sig. Conte ha
tuttav
però medesimo soggiunto
che egli non intende di nuocere ai cattolici del resto della Germania, specialmente della Diaspora, con un'attitudine la quale renda impossibile il Concordato per il Reich, e quindi, sebbene sia contrario al cosiddetto Rahmenkonkordat (vale ad a dire ad un Concordato germanico, che fissi i principi generali, nel cui ambito i singoli Stati potrebbero poi stipulare Concordati speciali), sarebbe tuttavia pronto ad ammettere
la seguente soluzione:
Supponendo
che il Concordato per il Reich
conten contenesse
punt articoli corrispondenti a quelli
del Concordato bavarese (il quale dovrebbe a quello
servire
di modello), egli non avrebbe difficoltà a che venga dichiarato che l'anzidetto Concordato per il Reich abbraccia anche la Baviera. I corrispondenti articoli del Concordato bavarese rimarrebbero allora sospesi, [non do] salvo a tornare ipo
senz'altro in vigore, qualora quelli del Concordato per il Reich venissero abrogati o diminuiti.
Tale è l'
idea del Sig. Ministro Presidente., che io ascoltai senza pronunziar-
241r
mi sulla medesima
Dubito però che essa verrebbe accettata da altri uomini politici bavaresi, a tendenze più spiccatamente particolariste; ad ad ogni modo non mi sembra [coin] in opposizione co coi pensieri esposti nella nel Memoriale confidenziale di cotesto
Ministro di Baviera, Sig.
Barone de Ritter (trasmessomi dall'E. V. coll'ossequiato Dispaccio N. B. 28059 del 25 Novembre 1921), il quale esclude qualsiasi rap relazione, anche puramente formale, fra i due Concordati.
Dopo di ciò, chinato
240r, oben mittig hds. von unbekannter Hand vermerkt, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 10. Februar 1922, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 12200, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/12200. Letzter Zugriff am: 04.10.2024.
Online seit 31.07.2013, letzte Änderung am 13.06.2014.