Dokument-Nr. 12454
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 14. Mai 1923
Regest
Pacelli übermittelt zwei Bitten des Kölner Erzbischofs Schulte um Intervention des Heiligen Stuhls. Zum einen bittet Schulte zugunsten des Bonner Bürgermeisters Falk, der von den französischen Besatzern zu drei Jahren Gefängnis und einer Geldstrafe von 5 Million Mark verurteilt wurde. Eine Denkschrift zum Fall fügt der Nuntius bei. Zum anderen bittet Schulte, der Heilige Stuhl möge sich gegen die Deportation der politischen Gefangenen aus den besetzten Gebieten einsetzen. Pacelli leitet ein entsprechendes Schreiben des Reichsfinanzministers Hermes weiter.Betreff
Domande dell'Emo Schulte per intervento S. Sede (Primo borgomastro di Bonn
Dr. Falk – deportazioni dei prigionieri politici)
L'Emo Sig. Card. Schulte mi ha interessato di implorare l'alto intervento della S. Sede a favore del primo borgomastro di Bonn Dr. Falk (cui si riferisce l'accluso Esposto), buon cattolico, condannato dalle Autorità francesi a tre anni di prigione ed alla ammenda di cinque milioni di marchi.
Parimenti il sullodato Eminentissimo chiede "se sarebbe (alla S. Sede) possibile di adoperarsi contro le deportazioni dei prigionieri politici" ed invia pure a tale riguardo una domanda, egualmente qui acclusa, del Sig. Ministro delle Finanze del Reich.
Chinato umilmente al bacio della sacra Porpora con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico