Dokument-Nr. 12550
De Lai, Gaetano an Pacelli, Eugenio
Rom, 13. November 1922
Regest
Im Februar 1922 bat der Generalvikar der Diözese Tiraspol Fleck die Konsistorialkongregation um Beistand bei einigen Fragen in Bezug auf die Verwaltung der Diözese. Der im Exil in Berlin befindliche Tiraspoler Bischof Kessler, der sich vor einigen Monaten in Rom befand, versicherte De Lai, sich mit der Angelegenheit befassen zu wollen. Der Sekretär der Konsistorialkongregation weist Pacelli an, Kessler zu befragen, ob er mit seinem Generalvikar Kontakt aufnehmen und die Probleme der Diözese lösen konnte.[Kein Betreff]
Il Vicario Generale della diocesi di Tiraspol nell'Ukraina fin dallo scorso febbraio chiedeva a questa S. Congregazione la soluzione di alcuni dubbi riguardanti il regime diocesano, a causa dell'assenza dalla diocesi del Vescovo Mgr. Giuseppe Kessler, il quale era stato costretto a fuggire per salvare la propria vita.
Il detto Prelato, trovandosi a Roma qualche mese fa e venuto in questa Segreteria, assicurò a voce che appena giunto a Berlino – Marienfelde (Kloster vom Guten Hirten), dove ha fissato la sua dimora, si sarebbe messo in comunicazione col suo clero e avrebbe provveduto nel miglior modo possibile al governo diocesano.
Pur non dubitando che quel pio e intelligente Vescovo abbia subito cercato di attuare il suo proposito, tuttavia per tranquillità e norma di questa S. C. prego la S. V. Rma a compiacersi d'interrogarlo se finora gli sia riuscito di mettersi in relazione col suo Vicario Generale, se le
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comunicazioni
epistolari con la sua diocesi siano alquanto e quindi sia a sufficienza provveduto al
governo diocesano.Gradisca intanto i sensi di particolare stima con cui mi professo
della S. V. Rma
affmo come fratetello
+ G. Card. De Lai Ves. di Sabina
Segret.