TEI-P5
Dokument-Nr. 12815
Il Revmo Mons. Giuseppe Mausbach, Prelato domestico di Sua
Santità, Preposto del Capitolo cattedrale di Münster e Professore di Teologia morale nella Facoltà teologica di
quella Università, mi ha diretto diretto una lettera circa le attuali condizioni della Germania,
che ritengo mio dovere d'inviare qui acclusa in copia
all'E. V. R.
Dopo aver accennato alla terribile penuria di viveri ed alle conseguenti sanguinose agitazioni, che,minacciano secondo la convinzione di tutte le
persone competenti, minacciano la Germania nei prossimi mesi, se i vincitori
non si risolveranno, all'ultimo momento, a concedere
al popolo tedesco, in seguito alla completa sua capitolazione, un respiro per riordinare la
vita economica e politica, Mons. Mausbach parla
dell'attitudine, a suo avviso, estremamente dura ed anticristiana delle due "Nazioni
cattoliche", la Francia ed il Belgio. Ciò turba
una] pienamente l' azione già svolta dal
S. Padre, attenderebbero con ansia una Sua pubblica manifestazione, una parola pastorale liberatrice in questa estrema
a angustia. e crisi del mondo cristianoUn tale Pontificio documento, che non avrebbe bisogno di toccare in alcun modo il
lato puramente politico del conflitto, produrrebbe risusciterebbe sunella
popolazione cattolica della Germania sensi di fede e di speranza, sarebbe accolto con
rispettosa gratitudine in tutto il mondo, ad eccezione della Francia, e nella Francia stessa
produrrebbe forse benefici effetti, richiamando
i doveri della umanità e della cristianapacificazione.
Che se un simile Atto non fosse giudicato opportuno, rimarrebbe,a sempre a parere di Mons. Mausbach, una seconda via, vale a dire un
pubblico Appello del S. Padre a tutti i popoli, per
indurlo a soccorrere le affamate e
morenti popolazioni della Russia, per soccorrere ora la Germania, cui minaccia
una
della medesima di così grave calamità, ossia verso la cecità
spietata di coloro, che si servono del trattato di pace come di uno strumento per turbare la
pace dei popoli. Ciò illuminerebbe la
pubblica coscienza della umanità, e conforterebbe il popolo tedesco non solo
fisicamente, ma altresì moralmente, dandogli di nuovo risvegliando in
lui la fiducia in Dio e nella giustizia e nell'amore del Supremo Pastore della
Chiesa.
Rimettendo intieramente al superiore giudizio dell'E. V. le surriferite osservazioni e proposte,m'inchino
12r, hds. oberhalb des Textes
von unbekannter Hand in roter Farbe vermerkt, vermutlich von einem
Nuntiaturangestellten: "C".
Online seit 24.10.2013, letzte Änderung am 29.09.2014.
Dokument-Nr. 12815
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 01. November 1923
Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Proposte per un'azione della S. Sede a favore della
Germania
Dopo aver accennato alla terribile penuria di viveri ed alle conseguenti sanguinose agitazioni, che,
12v
profondamente le coscienze dei cattolici in Germania, i
quali per conseguenza, pur riconoscendo [Che se un simile Atto non fosse giudicato opportuno, rimarrebbe,
13r
minacciata da eguale sorte. La descrizione dell'attuale miseria del popolo
tedesco, contenuta in detto Appello, richiamerebbe per sé stessa e tacitamente tutti gli sguardi
verso le origini Rimettendo intieramente al superiore giudizio dell'E. V. le surriferite osservazioni e proposte,m'inchino