Dokument-Nr. 13532
Pacelli, Eugenio an Papadopoulos, Isaia
[München], 10. Januar 1923
Regest
Wie gewünscht holte Pacelli Informationen über die 20.580 Mark ein, die jährlich über die Nuntiatur für die Mission nach Rom geschickt werden. Das Geld kommt vom Ludwig-Missionsverein und wird in monatlichen Raten gezahlt. Da der Nuntius im Archiv der Münchener Nuntiatur keine lückenlose Dokumentation auffinden konnte, kontaktierte er den Vorsitzenden des Ludwig-Missionsvereins, Domkapitular Fischer, dessen Denkschrift er dem Bericht in Kopie beilegt. Wie seine Vorgänger ließ Pacelli die Summe stets der Kongregation für die Glaubensverbreitung zukommen. Zudem ließ er von Fischer prüfen, was unter dem Verwendungszweck "orientalische Missionen" zu verstehen sei und erhielt die Auskunft, dass die Spenden für Missionen mit lateinischem Ritus im Orient gedacht sind, was auch die Archivunterlagen der Nuntiatur bestätigen. Abschließend bittet Pacelli um Weisung, falls er die Summe künftig direkt der Kongregation für die Orientalische Kirche oder der Kardinalskommission für die Verwaltung der Güter des Heiligen Stuhls zukommen lassen soll.Betreff
Circa la Società di Ludovico di Baviera per le Missioni
(Ludwig-Missionsverein)
6v
del 30 Dicembre 1844, ma soltanto rimette, come si è
accennato, la somma di Marchi 1.713 mensili. Allorché giunsi a Monaco nel Maggio 1917,
trovai che questa somma venisse dai miei Predecessori versata nelle offerte in favore della
S. Congregazione di Propaganda Fide, e così per conseguenza
ho continuato anche io a fare sino al presente.Mi sia permesso di aggiungere che, avendo ulteriormente pregato il medesimo Canonico Fischer di ricercare che cosa s'intenda per "Missioni orientali", se cioè le Missioni situate in Oriente o più particolarmente le Missioni di rito orientale, egli mi ha risposto in data dell'8 corrente: "non risultare dagli Atti che si sia mai pensato alle Missioni di rito orientale, ma doversi piuttosto ritenere con morale certezza che siasi voluta destinare la offerta in discorso alle Missioni di rito Latino". Anche nei suaccennati documenti dell'Archivio della Nunziatura non ho potuto almeno finora trovare traccia di Vescovi o Vicari Apostolici o Missionari di rito orientale, ma soltanto di Missioni situate in Oriente, ad esempio nelle Indie orientali. Checché sia di ciò, se piacerà invece ora a Superiori d'impartire a questa Nunziatura differenti ordini, la somma in parola potrà senz'altro essere trasmessa per l'avvenire (ad esempio mediante chèque) o direttamente a cotesta S. Congregazione oppure all'Amministrazione dei Beni della S. Sede.
Dopo di ciò, con sensi di profondo ossequio ho l'onore di rassegnarmi
Dell'E. V. R.