Dokument-Nr. 13538
Ostoja de Tristić Tomašević, Pia Ermina an Pius XI.
[Berlin], vor dem 11. Oktober 1923
Ascolti Vostra Santità il mio grido di dolore disperato come allora Pio II ascoltò quello della Regina Catterina [sic].
Io pure sono sola abbandonata nel mondo – vittima della fede della Religione di Cristo martire cristiana – era l'ultima regnante della Bosnia e io ultima discendente, lo sono pure. In questa orrida Berlino soffro fame freddo disperazione... e attendo sempre attendo un aiuto dalla Santa Sede con fiducia... a chi mi domanda io sempre rispondo oggi forse domani o dopodomani avrò certo risposta favorevole...
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ma i giorni passano passano e passano e nulla giunge. Forse se mandato fosse al giovane Parroco di qui della Chiesa Santa Edvige Klein Adam cooperato r Berlin che lui mi consegni l'aiuto. Egli mi conosce sa quanto io soffro partecipa al mio dolore.Ma meglio di tutto sarebbe a me direttamente post restant Dorothenstrasse 7 per non disturbare più nessuno che tutti ora hanno propie [sic] cure e infinite preoccupazioni penose! che la fame entra dapertutto [sic] e poi tutti ora vanno in permesso per poter anche qualche tempo esser via dalla spaventosa carestia.
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Se potessi viaggiare io verrei a Roma e sono certa troverei cose importantissime della nostra Reale famiglia. Ci sarà il testamento della Regina pergamene e forse gioielli chi sa quali tesori giaciono [sic] lì sepolti mentre io qui languo di fame miseria disperazione forse non avrei bisogno di implorar un aiuto! Forse l'aiuto è lì che mi attende! Forse gli antichi vestiari di famiglia i manti reali quando essa è scappata a Roma avrà tutto portato seco...Se mi si volesse aiutare se potrebbe [sic] farlo benissimo occupandosi della cosa più profondamente e indagando rovistando facendo cercare negli archivi nelle Biblioteca [sic] nel tesoro si troverebbero cose che lì sono inutili ed a me sarebbero la salvezza! Perdoni Santo Padre l'umilissima
Contessa Erminia Pia Ostoja de Cristić Tomaszewska