TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 14568
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Eminenza Reverendissima,
Non appena mi pervenne, la mattina di Domenica scorsa 26 corrente, il venerato cifrato dell'Eminenza Vostra Reverendissima N. 131, mi diedi premura di rivolgermi immediatamente con lettera-espresso al Revmo Mons. Deitmer
, Vescovo Ausiliare e Delegato vescovile in Berlino
, affine di avere le richieste informazioni circa
        il matrimonio del Principe Ernesto zu Lynar
 colla Contessa Vittoria von Redern
.
Ora mi giunge la risposta del sullodato Vescovo, che qui acclusa compio il dovere di trasmettere all'Eminenza Vostra (Allegato I). Da essa apparisce che il detto matrimonio venne contratto il 29 Novembre 1917 nella chiesa di S. Edwige [sic] in Berlino dinanzi al curato Sac. Rust
. Le cauzioni
        furono date per iscritto, sebbene non nella forma in uso; la dispensa
        venne concessa il 28 Novembre 1917. Più tardi, vale a dire
        nell'Aprile
Parecchi mesi fa il parroco di Angermünde
 nel cui
        territorio abita la famiglia Lynar, notificò alla sunnominata Delegazione vescovile che un
            figlio
 del Principe era stato battezzato dal ministro
        protestante. Avendo egli fatto osservare che secondo le cauzioni prestate nel 1917 il
        bambino doveva essere battezzato ed educato cattolicamente, la famiglia rifiutò affermando
        che nulla sapeva di un simile impegno.
Dal Revmo Mons. de Preysing
, menzionato nella lettera di Mons. Deitmer, ho
        potuto avere il testo delle cauzioni scritte rilasciate dagli sposi (Allegato II). Il Principe zu Lynar (adducendo, a quanto sembra, il motivo che un esplicito
        impegno circa la educazione cattolica della prole avrebbe causato a lui, ufficiale
        prussiano, gravi conseguenze sino alla perdita del suo grado nell'esercito) promise di
        "lasciare intieramente alla moglie la decisione circa la
        educazione
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico 
                        
                             
                        Online seit 24.06.2016, letzte Änderung am 01.02.2022. 
                    
    Dokument-Nr. 14568
Pacelli, Eugenio
 an Gasparri, Pietro
München, 30. Juli 1925
                        Regest
Pacelli leitet die Antwort des fürstbischöflichen Delegaten in Berlin Deitmer auf die Frage weiter, ob vor der Hochzeit des Katholiken Ernst Fürst zu Lynar und der Lutheranerin Viktoria Gräfin von Redern im Jahr 1917 eine Dispens wegen des Ehehindernisses der Religionsverschiedenheit eingeholt und ob der Sohn des Paares, Ernst Wilhelm zu Lynar, lutherisch getauft wurde. Daraus geht hervor, dass die Hochzeit durch den Kuraten bei St. Hedwig in Berlin Rust geschlossen wurde. Die Sicherheitsleistungen wurden, wenn auch nicht in der üblichen Form, schriftlich beantragt und die erforderliche Dispens wurde im November 1917 erteilt. Im April 1918 erfuhr die fürstbischöfliche Delegatur, dass sich das Ehepaar nach der Trauung in die evangelische Matthäikirche begeben und die Ehezeremonie wiederholt hatte. Vor einigen Monaten teilte der Pfarrer in Angermünde, Trawnik, der Delegatur mit, dass der Sohn der Eheleute protestantisch getauft wurde und dass sie seine Hinweise, der Sohn hätte katholisch getauft werden müssen, zurückwiesen, weil sie davon nichts wüssten. Pacelli erhielt vom Münchener Domprediger von Preysing den beiliegenden Text der Sicherheitsleistungen. Darin versprach der Fürst zu Lynar, ein preußischer Beamter, der Konsequenzen befürchtete, wenn er die katholische Erziehung seiner Kinder einfordern würde, dass er die Entscheidung über die konfessionelle Kindererziehung seiner Frau überlassen werde. Diese wiederum verpflichtete sich, die Kinder in der katholischen Religion zu erziehen.Betreff
Matrimonio del Principe Ernesto zu Lynar colla Contessa Vittoria von Redern
                        Non appena mi pervenne, la mattina di Domenica scorsa 26 corrente, il venerato cifrato dell'Eminenza Vostra Reverendissima N. 131, mi diedi premura di rivolgermi immediatamente con lettera-espresso al Revmo Mons. Deitmer
Ora mi giunge la risposta del sullodato Vescovo, che qui acclusa compio il dovere di trasmettere all'Eminenza Vostra (Allegato I). Da essa apparisce che il detto matrimonio venne contratto il 29 Novembre 1917 nella chiesa di S. Edwige [sic] in Berlino dinanzi al curato Sac. Rust
47v
1918, la Delegazione vescovile di Berlino apprese
        che gli anzidetti sposi, dopo celebrato il matrimonio nella menzionata chiesa, si erano
        recati nel tempio protestante Matthäikirche per ivi rinnovare la cerimonia
        nuziale.Parecchi mesi fa il parroco di Angermünde
Dal Revmo Mons. de Preysing
48r
confessionale dei figli", e la Contessa von Redern
        si impegnò dal canto suo "ad educare i figli nella religione cattolica".Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
