Dokument-Nr. 14618
Pacelli, Eugenio
an Pizzardo, Giuseppe
München, 19. Juli 1925
Regest
Pacelli teilt dem Substituten im Staatssekretariat Pizzardo mit, dass Dora Raith-Mähler wiederholt tränenreich ihre traurige finanzielle Situation darlegte. Sie verwies auf die schriftliche Aussage des ehemaligen Münchener Nuntius Frühwirth aus dem Jahr 1909, der ihr eine ausreichend hohe, sichere lebenslange Rente zusicherte. Die monatliche Rente in Höhe von 150 Lire reichten unter den gegebenen wirtschaftlichen Verhältnissen allerdings nicht für das Nötigste aus.Betreff
Sulla Pensione alla Signora Dora Raith-Maehler
Facendo seguito al mio ossequioso Rapporto N. 32250 del 28 Febbraio p. p., è mio dovere – prima di lasciare definitivamente Monaco
– di riferire all'Eccellenza Vostra
Reverendissima che la Signora Dora Raith-Maehler si è di nuovo
ripetutamente presentata a questa Nunziatura per descrivere con molte lagrime [sic] la sua
situazione finanziaria, che dice assai triste. Essa fa appello alla dichiarazione
rilasciatale per iscritto in data del 2 giugno 1909 dall'Emo Sig. Cardinale Fruehwirth, allora Nunzio Apostolico in Monaco, il quale,
vivamente interessatosi alla sua sorte, le avrebbe in quella occasione significato con
paterne parole che in tal guisa le veniva assegnata una rendita vitalizia del tutto sicura e
sufficiente, e lamenta quindi che l'attuale pensione di Lire 150 sia invece,
nell'attuale stato della valuta, assolutamente inadeguata a soddisfare le più strette
necessità della vita. 70v
Nel portare pertanto quanto sopra a
conoscenza dell'Eccellenza Vostra per quegli eventuali provvedimenti, che Ella giudicasse
del caso, ho l'onore di confermarmi con sensi di profonda venerazioneDell'Eccellenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico