Dokument-Nr. 14661
Pacelli, Eugenio
an Sincero, Luigi
München, 30. Juli 1925
Regest
Pacelli teilt dem Kardinaldiakon Sincero mit, dass er sich weisungsgemäß an den ehemaligen Tiraspoler Bischof Zerr wandte, der sich dazu bereit erklärte, umgehend nach Rom zu reisen, um über die kirchliche Situation in der Sowjetunion zu berichten, sobald sein Arzt ihm die Reise erlaubt, was voraussichtlich in zwei Wochen der Fall sein wird. Zerr bittet, dass ihm die Einreise nach Italien erleichtert wird, die er mit seinem russischen Pass nicht durchführen kann. Pacelli regt an, das italienische Außenministerium zu veranlassen, dem italienischen Konsolat in Berlin die notwendigen Instruktionen zu erteilen. Alternativ könnte das Staatsekretariat Zerr einen Pass des Heiligen Stuhls ausstellen.Betreff
Viaggio a Roma di Mons.
Zerr
Non appena mi pervenne il venerato Foglio dell'Eminenza Vostra Reverendissima in data del 14 corrente, mi diedi premura di scrivere subito al Revmo Mons. Zerr
nel senso ordinatomi.Oggi mi è giunta la risposta del sullodato Vescovo, il quale si dichiara prontissimo a venire a Roma, tostoché il medico
gli
permetterà di mettersi in viaggio; il che sembra potrà verificarsi fra circa due
settimane.Mons. Zerr chiede al tempo stesso che gli sia facilitato l'ingresso in Italia, non potendo, a quanto egli afferma, intraprendere il viaggio col suo passaporto russo. A tal fine occorrerebbe, a mio subordinato avviso, di ottenere che il Ministero degli Esteri in Roma impartisse le necessarie istruzioni al Consolato italiano in Berlino; o forse anche la Segreteria di Stato
potrebbe rilasciare al suddetto Prelato il consueto passaporto della
S. Sede.Intanto, chinato umilmente al bacio della S. Porpora, con sensi di profondissimo ossequio e di affettuosa venerazione, ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico