Dokument-Nr. 15231
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
[München], 31. Juli 1924
Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Provvista della diocesi di Würzburg
È parimenti ben noto all'E. V. come a causa delle condizioni mentali del sullodato Mons. de Schloer (Rapporto N. 16693 del 17 Maggio 1920) il S. Padre
Dopo la morte di Mons. de Schloer
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si è
naturalmente
manifestato il vivo e
generale desiderio che la diocesi di Würzburg riceva un nuovo Pastore. Lo stesso Mons. de Hauck 23r
tutto è stato dovuto rimandare al mese di
Ottobre. Fu perciò che, in una conversazione
avuta
la sera del 15 corrente col
Sig. Ministro del Culto, cercai, come da me e dichiarando di non aver alcun incarico dalla S. Sede al
riguardo di toccare la questione. Il Dr. Matt si mostrò ben
disposto a regolare con speciale accordo la provvista di
quella Sede, 1° ) Attendere la ratifica del Concordato. Tale soluzione ha il vantaggio, come si è accennato, di eliminare qual-
23v
siasi questione di principio od indebita
ingerenza del Governo; anche di fronte al C
lero ed al popolo, essendo la scelta
fatta in base alle liste dei Vescovi e dei Capitoli, si toglierebbe qualsiasi
sospetto di particolari od
indebite
influenze.
D'altra
parte, però, ciò prolungherebbe
ancora lo stato attuale, 2° ) Adottare, anche prima della ratifica del Concordato, il metodo ivi stabilito. Ciò presuppone naturalmente il consenso del Governo, che tuttavia non credo sarebbe difficile ad ottenere. In tal caso i Vescovi potrebbero nella prossima Conferenza di
24r
3°
) Nomina diretta della S. Sede. Ciò avrebbe il notevolissimo
vantaggio di provvedere subito di un
nuovo Pastore quella diocesi e
di troncare ogni
diceria
e
discussione
sulle persone dei
veri o presunti candidati, apparse anche
24v
di Bamberga. Il rispetto verso
l'autorità vescovile ha non poco sofferto
nel clero; gli impiegati della Curia vescovile si
son venuti abituando a far da loro; sembra quindi necessario un Pastore prudente, ma altresì
attivo ed energico, il quale con intelligente ed
infaticabile zelo metta di nuovo in ordine, e risollevi lo
stato della diocesi
stessa. 2°) Würzburg, come è ben noto, ha una Università dello
Stato con Facoltà teologica, la quale lascia non poco a desiderare, quanto all'ordinamento degli studi
ed ove, secondo che ho più volte compiuto il dovere di
riferire, accanto a buoni Professori,
come lo Zahn ed il Gillmann, ve
ne sono altri, che
hanno dato occasione a censure, come il Merkle e l'Hehn.
Parrebbe
quindi indispensabile che il nuovo Vescovo, oltre alla sana
dottrina, possedesse
anche25r
una piena conoscenza
dei veri metodi dell'insegnamento filosofico-teologico, ed anche autorità e prestigio nel campo scientifico, affine di potersi
imporre alla Facoltà medesima e metter mano alle necessarie riforme. – Oltre a ciò, è
parere di non pochiCiò posto, i candidati, che, al-
25v
meno 1°) Il Rev. Dr. Mattia Ehrenfried, professore di apologetica,
26r
ottimo
oratore. 2°) Il Revmo D. Simone Landersdorfer
26v
O. S. B., Abate di Scheyern.
Nato il 2 Ottobre 1880 in Neutenkam (Niederbayern), e quindi nella età di
44 anni, Dottore in filologia semitica ed in S. Teologia, fu addetto alla cura delle anime nel Monastero di Plankstetten, poi prefetto
nel Seminario di Scheyern, Sotto-priore in quell'Abazia, ed infine Professore di scienze
bibliche nel Collegio di S. Anselmo in Roma. Autore di numerosi e dotti lavori
di orientalistica e di esegesi dell'a
ntico Testamento, egli gode nel campo scientifico (come
ho appreso anche dal Revmo Mons. Prof. Grabmann) un'autorità senza dubbio
superiore a quella dell'Ehrenfried, il quale, distratto
da molte altre cure e lavori, non ha potuto
dedicarsi 27r
non comune, anche
abbastanza rara negli
ecclesiastici in Germania, anche fra
i migliori;
è Prelato calmo, energico, dotato di qualità di governo. Alla sua eventuale nomina non opporrebbe difficoltà
il Sig. Ministro del Culto, sebbene
l'Ehrenfried sia persona più grata. L'unica difficoltà, a quel che
subordinatamente mi sembra,
è che in Baviera su otto Vescovi
uno è
già benedettino,
vale a dire il summenzionato
Vescovo di Eichstätt (ormai
nel 77esimo anno di età); se quindi Nel riferire quanto sopra all'E. V. per quelle istruzioni, , che Le piacesse di impartirmi in questo importante e delicato argomento, m'inchino
1↑Zwar verwandte Pacelli für die Ausfertigung dieses Berichts, da es in ihm um eine
bayerische Angelegenheit ging, einen Münchener Briefbogen, jedoch sandte er ihn
wahrscheinlich von Berlin aus ab, wo er sich zu diesem Zeitpunkt befand.