TEI-P5
Dokument-Nr. 16390
(con Allegato)
Eminenza Reverendissima,
Mi permetto di rimettere all'Eminenza Vostra Reverendissima la qui acclusa lettera direttami l'11 corr. mese dall'Emo Signor Cardinale Arcivescovo di Colonia
, il quale prega la S. Sede a volersi degnare di interessarsi nuovamente a favore di un giovane tedesco, arruolatosi nel 1920
nella legione estera francese.
Il sullodato Emo espone come al medesimo giovane, a nome Uberto Mannweiler, condannato dal tribunale militare di Lataguie, in seguito ad un tentativo di fuga,
a 10 anni di lavori forzati, venne concesso che la pena fosse ridotta a due anni e
mezzo. L'infelice giovane supplica ora per un benevolo intervento presso il Governo francese affinché i diciotto mesi di pena, che egli dovrebbe ancora
scontare, siano possibilmente con-
Il suo indirizzo è il seguente: Hubert Mannweiler, détenu 9675, pénitencier militaire, Teboursouk (Tunisie) Afrique du Nord.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Online seit 25.02.2019, letzte Änderung am 01.02.2022.
Dokument-Nr. 16390
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 14. März 1927
Regest
Pacelli übersendet ein Schreiben, in dem der Kölner Erzbischof Kardinal Schulte darum bittet, sich für Hubert Mannweiler einzusetzen. Dieser trat in die französische Fremdenlegion ein und wurde nach einem Fluchtversuch zu 10 Jahren Zwangsarbeit verurteilt. Der Beschuldigte bittet den Heiligen Stuhl darum, sich bei der französischen Regierung dafür stark zu machen, dass das Strafmaß reduziert wird.Betreff
Implorasi intervento della S. Sede a favore di un giovane tedesco arruolatosi
nella legione estera francese
Mi permetto di rimettere all'Eminenza Vostra Reverendissima la qui acclusa lettera direttami l'11 corr. mese dall'Emo Signor Cardinale Arcivescovo di Colonia
, il quale prega la S. Sede a volersi degnare di interessarsi nuovamente a favore di un giovane tedesco, arruolatosi nel 1920
nella legione estera francese.Il sullodato Emo espone come al medesimo giovane, a nome Uberto Mannweiler
, condannato dal tribunale militare di Lataguie, in seguito ad un tentativo di fuga,
a 10 anni di lavori forzati, venne concesso che la pena fosse ridotta a due anni e
mezzo. L'infelice giovane supplica ora per un benevolo intervento presso il Governo francese affinché i diciotto mesi di pena, che egli dovrebbe ancora
scontare, siano possibilmente con-112v
donati.Il suo indirizzo è il seguente: Hubert Mannweiler, détenu 9675, pénitencier militaire, Teboursouk (Tunisie) Afrique du Nord.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico