Betreff
Comunicazione al Governo delle nomine ecclesiastiche in Baviera
Insieme al relativo Allegato, che qui accluso compio il dovere di ritornare
all'E. V. R., mi è pervenuto il venerato Dispaccio N. 44379 in data del
31 Luglio p. p., relativo alla co al modo con cui il Governo dovrà
essere data al Governo bavarese comunicazione della provvista delle Sedi arcivescovili e
vescovili, delle Dignità, dei Canonicati e Vicariati nei Capitoli metropolitani e
cattedrali.
Questo Ministro degli Esteri mi aveva già dato una partecipazioneconfidenziale delle istruzioni impartite in proposito al
cotesto
Sig.
a cotesto Sig.
Ministro di Baviera
presso la delle istruzioni impartite su tale oggetto a cotesto Sig. Ministro, Barone
de Ritter, ed io, alla mia volta, mi do premura di trasmetterlaall'E. V. in
mod via strettamente riservataper opportuna di Lei conoscenza Il desiderio del
Governo che detta comunicazione sia compiuta in ma-102v
niera
uniforme sembrami in verità del tutto legittimo. Parmi invece
non necessario, e forse anche, se non mi inganno, men
conveniente e decoroso, che per la nomina degli in occasione della provvista delle
Sedi arcivescovili e vescovili, delle Dignità, dei Canonicati o
altri benefici riservati alla S. Sede debbasi rimettere al Governo copia
della Bolla Pontificia, [ein Wort unlesbar] essendo [invece] sufficiente che, ad es., il
Nunzio Apostolico diriga porti la nomina a
cognizione del Ministro degli Esteri collecon tutte le indicazioni del caso, allo stessa modo come le Curie vescovili
il Vescovo per l'Ordinario notifica le
provviste da lui compiute.e
le elezioni da lui
confermate.
sinora alMinistero del Culto
.
non già la copia del documento di nomina, ma una
parte
semplice
notificazione. Aggiungo che questa maniera è ammessa anche nelle suaccennate istruzioni del Ministero degli Esteri, nelle
quali si legge: "Senza pregiudizio della previa intesacol Governo a norma
dell'articolo 14 § 1 del nuovo103r
Concordato, la
definitiva nomina di un Arcivescovo o Vescovo potrebbe essere portata dalla S. Sede a
cogni conoscenza del Ministero degli Esteri, che la trasmetterà ne darà
alla sua volta comunicazione al Ministero perl'Istruzioneed il Culto, mediante l'invio di una copia della Bolla ovvero in
altra guisa colla indicazione del momento, eventualmente diverso dalla data della
Bolla medesima, della entrata in vigore del conferimento dell'ufficio. Qualora Sua Santità il Papa nominaDignitari od anche
Canonici ecc.
in base ai diritti pontifici di riserva, potrebbe procedersi nello stesso modo ovvero
imporre ai nominati l'obbligo di presentare al Ministero dell'Istruzione e del Culto copia
della Bolla di nomina".
QuestoEminentissimo Sig. Cardinale Faulhaber, Arcivescovo di Monaco, da
me interrogato al riguardo, mi ha dichiarato103v
che divide
pienamente il surriferito parere.
Chinato
102r, oberhalb des Empfängers von
unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 07. August 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 16732, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/16732. Letzter Zugriff am: 22.12.2024.